Piazza Affari a quota 23 mila
Nuovo rialzo ieri per Wall Street, con il Dow Jones che ha guadagnato l’1,11%, il Nasdaq lo 0,96% e lo S&P 500 lo 0,97%. A spingere i listini Usa sono stati i passi avanti sul fronte commerciale dopo che Washington e Pechino hanno confermato progressi sui temi principali dell’accordo che dovrebbe porre fine alla guerra dei dazi in corso tra le due più grandi economie globali. A sostenere i listini sono stati anche il rapporto Usa sull’occupazione (ad ottobre migliore delle attese) e il dato sull’attività manifatturiera cinese che ad ottobre è salito ai massimi da quasi 3 anni. L’economia americana ha aggiunto 128 mila posti di lavoro ad ottobre, mentre la disoccupazione è salita al 3,6% dal 3,5%, contro attese per 75 mila posti di lavoro in più e un tasso di disoccupazione al 3,6%. Buoni anche i dati sull’attività manifatturiera Usa che, nonostante abbiano mancato le attese, hanno mostrato una crescita ad ottobre. L’indice Ism è salito a 48,3 punti dai 47,8 punti di settembre; mentre l’indice Pmi è aumentato a 51,3 dai 51,1 punti del mese precedente e della stima flash.
In questo clima positivo, tutti i listini europei si sono accodati ai nuovi record di Wall Street: Piazza Affari ha chiuso a un passo dai 23 mila punti, a quota 22.934, con un rialzo del Ftse Mib dell’1,06%. La performance a un anno del principale indice della Borsa milanese è del 20,39%.