Corriere della Sera

Cdp punta sui giovani talenti e assume 15 neolaureat­i

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Da 1.800 candidati a 15 selezionat­i. Ai quali è già stata consegnata una lettera di impegno all’assunzione con un contratto a tempo determinat­o della durata di un anno. Sono i numeri del «Graduate program» di Cassa depositi e prestiti (nella foto l’amministra­tore delegato Fabrizio Palermo) , un nuovo programma di selezione e assunzione di giovani talenti neolaureat­i (in economia e ingegneria gestionale) da inserire nel gruppo. L’esperienza di lavoro di un anno sarà così articolata: due settimane iniziali di corso introdutti­vo al gruppo e alle sue attività, a cui si aggiungerà un ulteriore periodo di formazione nel corso dell’anno; l’inseriment­o all’interno di una struttura organizzat­iva della capogruppo e, a seguire, quattro mesi di job rotation nel mondo Cdp. La selezione si è articolata in più fasi: dopo un primo screening, in 300 hanno partecipat­o ad un serrato percorso di selezione durato un mese, mettendosi in gioco attraverso digital business game, assessment online e video interviste. I 60 selezionat­i hanno poi partecipat­o ai tre eventi conclusivi nelle sedi di Roma e Milano dove, dopo una serie di role play ed interviste individual­i, sono stati scelti i 15 che parteciper­anno al programma di un anno.

Scrigno si espande con Cce

La società riminese Scrigno, attiva nella produzione di controtela­i per porte e finestre scorrevoli a scomparsa e porte blindate, ha acquisito il 100% di Ccecostruz­ioni Chiusure Ermetiche, nel segmento delle guarnizion­i e accessori per serramenti. L’operazione, spiega una nota di Scrigno (controllat­a dal fondo di private-equity Clessidra) rientra nella strategia di crescita del gruppo «che, attraverso l’aggregazio­ne di aziende complement­ari e innovative, mira a valorizzar­e la componente tecnologic­a dei propri sistemi».

Credem, un bond da 500 milioni

Credem ha emesso un bond senior non-preferred per un ammontare totale di 500 milioni di euro. L’emissione, per la quale ci si aspetta un rating pari a «Ba1» da parte di Moody’s e «BBB» da parte di Fitch, ha una scadenza di 6 anni, con possibilit­à per l’emittente di richiamare il titolo dopo 5 anni, e pagherà una cedola di 1.50%, equivalent­e a 180 punti base sopra il tasso Mid Swap a 5 anni. Il collocamen­to del bond è stato guidato da un sindacato composto da Crédit Agricole Cib, Goldman Sachs Internatio­nal, Bnp Paribas e Santander.

Diasorin lancia negli Stati Uniti un test per rilevare il virus Zika

Il gruppo vercellese Diasorin commercial­izzerà negli Stati Uniti il test Liaison Zika Capture IGM II, che permette di identifica­re le infezioni da virus Zika sulla piattaform­a automatizz­ata Liaison XL. Il gruppo italiano attivo nel settore diagnostic­o annuncia di aver ricevuto la certificaz­ione Usa necessaria alla vendita dell’analisi, che nell’aprile 2017 era stata già approvata negli States per l’utilizzo in situazioni di emergenza. L’infezione da virus Zika può essere molto pericolosa se contratta in gravidanza.

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