Belle e sexy, nuova ondata di star asiatiche a Hollywood
La globalizzazione a Hollywood procede a passo spedito. Dopo il successo di Crazy & Rich (titolo originale Crazy Rich Asian), l’ondata di film con attrici e attori provenienti dai paesi del più vasto dei continenti non conosce tregua. Ed è così che sempre più volti coreani, cinesi e indiani stanno diventando dei giganti dello showbiz.
Jennifer Lopez in Hustlers, un grande successo di pubblico e di critica negli Usa, ha al suo fianco un’attrice asiatica per un ruolo da stripper come il suo: Constance Wu. Tutto il film si regge sul loro rapporto di rivalità e complicità, in una storia ripresa dalla cronaca e che sarebbe una risposta al cosiddetto «male power», il potere maschile. La presenza di Constance Wu garantisce al film la partecipazione della forte platea asiatica: non a caso Time dal 2017 inserisce l’attrice nella lista delle 100 persone più influenti al mondo.
Laurea alla Columbia University, figlia di un professore universitario, lei, prossima protagonista dei due seguiti di Crazy Rich Asian, non dimentica mai di dire che i suoi nonni erano poverissimi e per sopravvivere facevano i raccoglitori di bambù. Il suo, oggi, è uno dei nomi in prima linea per la conquista di ruoli da comprimari a Hollywood da parte di attori di minoranze etniche. In particolare, l’ultimo successo dei film con attori asiatici (sarà distribuito anche in Italia) è The Farewell (L’addio), che Robert Redford aveva voluto al Sundance. Questo film, una co-produzione tra gli Stati Uniti e la Cina, è diretto da una donna, Lulu Wang, nata a Pechino.
La scelta di avere come protagonista Awkwafina, che Hollywood ha eletto a star dopo i ruoli in Ocean 8 e su Comedy Central, si è rivelata vincente: la ragazza, che è anche rapper, è seguitissima dai giovani (ha anche una sua serie tv). Rob Marshall l’ha appena scritturata per The Little Mermaid, al fianco di Melissa Mccarthy e Javier Bardem. Lei spiega così il successo di The Farewell: «È un film americano e cinese al tempo stesso. Si piange e si ride per la storia di una famiglia che decide di raggiungere da New York la Cina, dove si trova la matriarca del ceppo. Hanno aiutato la nostra comunità registi come Ang Lee e Wayne Wang e attori come Ken Watanabe, Dev Patel, Joan Chen, Lucy Liu, Sandra Oh». E ora tocca a lei, che spesso è scelta anche come modella.
«Le cose stanno cambiando — riprende —. Penso alla nuova serie The Terror dove gran parte dei protagonisti è asiatica o a Always Be My Maybe, la serie di Netflix che analizza proprio la cultura asiatico-americana».