La corsa infinita di re Hamilton ai record di Schumi «Mai stato così forte»
Le stelle sui cordoli arredano il circuito di Austin, nessuna è più splendente di quella di Lewis Hamilton. Primo anche nelle prove di ieri davanti a Charles Leclerc. Ama gli Usa, è arrivato in Texas da New York dove ha insegnato ai finanzieri come si vince a un evento del Nasdaq. Difficile che sprechi un’occasione così, quattro punti appena per cucirsi addosso il sesto Mondiale e mettere fuorigioco Valtteri Bottas che in gioco non lo è mai stato se non per l’aritmetica. Conosce il posto, le sensazioni, nei precedenti 5 anni ha perso una volta sola. Contro il compagno Nico Rosberg, che poi ha mollato la F1 consumato dalla battaglia.
In cuffia è tornata la voce amica di «Bono», Peter Bonnington, il suo storico ingegnere che aveva saltato il Messico per motivi di salute. Lewis gli ha dedicato l’ultimo successo, è una fame infinita la sua. Accelera verso i record di Michael Schumacher, i sette titoli del tedesco sono alla portata se la Mercedes continuerà ad andare così bene nell’ultima stagione prima del cambio regolamentare, la prossima. Ma ancora più vicini appaiono i 91 successi dell’ex ferrarista, Lewis ne ha infilati 83 e non ha intenzione di smettere a breve: «Voglio fare da pioniere con le macchine del 2021, non penso di aver ancora raggiunto il mio
Dominio Lewis Hamilton, 34 anni, ha vinto cinque Mondiali: 4 con la Mercedes negli ultimi cinque anni (Ap) apice e mi sento sempre più forte. Non vedo ragioni per lasciare ciò che amo e per andare via dalla Mercedes». Anche se gli è rimasto un po’ di amaro in bocca per quel no a un ruolo nel sequel di «Top Gun» per l’incompatibilità con gli impegni sportivi, come ha raccontato a «7».
Con dieci vittorie e ancora tre gare da disputare può eguagliare un altro primato, il maggior numero di centri in un singolo campionato: i 13 di Schumi e di Vettel. Gli serviranno invece altri due anni per raggiungere le 15 stagioni di fila con almeno un Gp vinto, una striscia firmata dal solito Schumi quando però si correvano meno gare di adesso. Lewis dice non guardare le statistiche, ma non è vero: vuole riscrivere la storia, dimostrare che è il più completo. A 34 anni si sente più in forma che mai, e non può essere solo merito della dieta vegana.
Presto realizzerà un altro sogno: guiderà la moto di Valentino Rossi, lo scambio il 9 dicembre a Valencia. Lui sulla Yamaha M1, il Dottore sulla Freccia d’argento. Le due ruote, attrazione pericolosa: nell’inverno scorso, di nascosto dalla Mercedes, si è allenato a Jerez con i piloti della Superbike. Toto Wolff lo cercava ma il cellulare squillava a vuoto...