Saggi fatti per durare, arrivano i tascabili di Solferino
Il marchio lancia i primi quattro titoli. La publisher Luisa Sacchi: «Il catalogo ha una vita diversa dalle novità». In primavera cominceranno a uscire anche romanzi
Sono nati i Tascabili della casa editrice Solferino che propone in libreria i primi titoli in economica: si tratta di volumi di saggistica ma non mancherà anche la narrativa, come spiega Luisa Sacchi, publisher del marchio. Anzi, un titolo di narrativa in tascabile era già apparso in primavera, La chiave di tutto di Gino Vignali, ma l’uscita si doveva alla serialità dei noir dell’autore milanese: una volta uscito in libreria il secondo libro della tetralogia, Ci vuole orecchio, l’editore ha riproposto in tascabile il primo.
Ora invece ecco i primi quattro titoli in batteria, saggi tra i più apprezzati dal pubblico e ora riproposti in economica, come illustra Sacchi: «Oggi — spiega la direttrice editoriale — la vita dei libri sugli scaffali in edizione rilegata tende ad accorciarsi, così, quando un editore seleziona contenuti che gli sembrano meritevoli di durare e argomenti che non hanno motivo di diventare obsoleti, è opportuno garantirne la durata in libreria, con i tascabili. E poi si tratta di saggi con approfondimenti particolari: penso al libro di Esther Perel, ad esempio, su infedeltà e gelosia. È importante per gli autori e per i lettori che abbiano vita più lunga, e anche per la casa editrice, perché il catalogo ha una dimensione tutta diversa rispetto alle novità».
I primi tascabili in libreria sono dunque l’inchiesta reportage del giornalista Giovanni Floris sulla scuola, Ultimo banco (pagine 210,
10); l’analisi laica sulla fede del filosofo Sergio Givone, Quant’è vero Dio (pp. 187, 10); lo studio del reporter del «New York Times» John Leland sulla vita quotidiana di sei ultraottantenni, Scegliere di essere felici (traduzione di Nello Giugliano, pp. 281, 10); l’analisi su gelosia e tradimento Così fan tutti. Ripensare l’infedeltà (traduzione di Rosa Prencipe, pp. 407, 12) della psicoterapeuta Esther Perel.
«E naturalmente — conclude Luisa Sacchi — usciranno in tascabile anche i nostri titoli di narrativa. Ma riteniamo che sulla saggistica
Quartetto
● I primi titoli di saggistica pubblicati da Solferino in edizione tascabile sono Ultimo banco di Giovanni Floris, Quant’è vero Dio di Sergio Givone, Scegliere di essere felici di John Leland e Così fan tutti. Ripensare l’infedeltà di Esther Perel si tratti di un’operazione importante, perché sono libri slegati dall’attualità stretta e destinati a una vita lunga».
Già annunciate le prossime uscite: a gennaio 2020 Paolo Borrometi con Un morto ogni tanto, Angelo Scola con Ho scommesso sulla libertà, David N. Schwartz e il suo Enrico Fermi. L’ultimo uomo che sapeva tutto, Bob Woodward con Paura e la raccolta bestseller di Carlo Rovelli Ci sono luoghi al mondo dove più che le regole è importante la gentilezza. Per la narrativa, arriveranno a primavera in tascabile L’ombra di Caterina di Marina Marazza e la seconda puntata della tetralogia di Vignali, Ci vuole orecchio.