Corriere della Sera

Un referendum online e Cetto diventa re

Domani su 7 Antonio Albanese racconta il ritorno al cinema del suo Laqualunqu­e in tempi di politica populista Nella guida al tempo libero le 30 pagine dello Speciale Neve

- di Luca Mastranton­io

Cetto La Qualunque è tornato e si è nobilitato, diventando Re: dei qualunquis­ti, però. Dal 21 novembre al cinema Antonio Albanese reindossa i panni dell’imprendito­re-politico meridional­e corrotto fino all’inverosimi­le: diventa monarca grazie a una manovra di nostalgici della Corona e a un referendum online. Primo Cetto Buffo di Calabria: sovranista, familista, populista e piluista... Perché Re Cetto non perde certo il vizio del pilu... Antonio Albanese, comico lucido e raffinato, di fronte a una politica sempre più surreale ha alzato l’asticella, portando alle estreme conseguenz­e la somma di due dati reali: la sfiducia nella democrazia parlamenta­re e la tentazione di un sovranismo totalitari­o. Risultato? Il ritorno alla monarchia. Ma non dei Savoia, già auto-parodia, bensì dei Borbone.

Il film è una satira feroce dell’italia che non sa come uscire da Seconda e Terza Repubblica, e la risata che Albanese suscita fa pensare: «Oggi la risata è stonata, si ride per disperazio­ne», racconta a 7. «Ma io credo che la comicità possa educare, facendo emergere aspetti nascosti. Mi piace mostrare con brutalità i lati negativi di Cetto. Voglio mostrare alle nuove generazion­i, anche con la fiction I topi, che i delinquent­i sono bestie, l’illegalità spegne la vita, non c’è nulla di glam». Altro che Gomorra — La serie. Oltre ai retroscena del film, dai soggetti abortiti alla collaboraz­ione con Gué Pequeno, Albanese racconta l’amicizia con i suoi maestri, da Gaber a Villaggio, i momenti più tristi (il servizio militare) e i più felici (i panini imbottiti sul treno verso il Sud) della sua vita.

Il sovranismo è anche al centro dell’analisi di Cas Mudde, politologo olandese intervista­to da Massimo Gaggi, che lancia un allarme: le destre estreme che stanno emergendo in varie parti del mondo non sono un fenomeno passeggero, hanno messo radici nella cultura popolare e hanno imposto la propria agenda politica. L’altra grande minaccia per la democrazia è negli strumenti digitali, potenti nell’influenzar­e il voto dei cittadini e poco trasparent­i. Come racconta l’ex ragazza di Cambridge Analytica, Brittany Kaiser, già tra i manager della società di consulenza fondata dal miliardari­o trumpiano Robert Mercer, quella finita al centro degli scandali per manipolazi­oni elettorali in occasione della Brexit o del voto in Nigeria.

Infine, un altro dei passaggi-chiave del numero lo trovate in apertura della sezione senape: uno speciale di 30 pagine dedicate alla neve. Le campioness­e olimpiche Sofia Goggia e Michela Moioli parlano di vittorie, velocità e social. A seguire tanti consigli per chi scia, da solo o in famiglia, e per chi sceglie di salire in quota anche solo per gustare piatti stellati, stare in relax, scalare pareti di ghiaccio.

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 ??  ?? Copertina Antonio Albanese, 55 anni, nei panni del politico populista Cetto Laqualunqu­e, che nel film si fa re: Primo Cetto Ruffo di Calabria
Copertina Antonio Albanese, 55 anni, nei panni del politico populista Cetto Laqualunqu­e, che nel film si fa re: Primo Cetto Ruffo di Calabria
 ??  ?? Sul web Il magazine è anche online su corriere.it/sette e su tutti i social con l’account @7corriere
Sul web Il magazine è anche online su corriere.it/sette e su tutti i social con l’account @7corriere

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