Il Milan punta Ibra e Mandzukic, Piatek può tornare al Genoa
C’è l’ok del club al ritorno di Zlatan e piace lo juventino. Anche Rakitic sul mercato, ma Conte preferisce Vidal
MILANO Gol, esperienza, personalità. A meno di 50 giorni dall’inizio del calciomercato, tre big si apprestano a recitare da protagoniste nella prossima finestra di trattative, alimentando fra i tifosi sogni e aspettative. L’uomo copertina, a dispetto dei 38 anni e della recente esperienza in un campionato ai margini dell’impero calcistico, è Zlatan Ibrahimovic che deciderà fra un mese se tornare a incendiare gli stadi della serie A. Lo ha corteggiato Mihajlovic per convincerlo a chiudere la carriera in una piazza scevra di pressioni. Lo ha chiamato Ancelotti, prima però che lo spogliatoio del San Paolo deflagrasse. Soprattutto lo sta aspettando il Milan: superate le perplessità dell’ad Gazidis, incline ad assecondare la politica del fondo Elliott di proseguire sulla linea dei giovani, Maldini e Boban si stanno persuadendo che Ibra sarebbe l’uomo giusto per garantire leadership a una rosa dall’età media bassissima.
La proposta è sul piatto: 18 mesi di contratto per trascinare la squadra in zona coppe e riaccendere un entusiasmo che a queste latitudini è evaporato. La linea societaria è mutata alla luce della conclamata crisi della coppia Piatekleao. Se fino a pochi giorni fa prevaleva l’esigenza di non mettere in ombra gli attaccanti per cui sono stati spesi 70 milioni, ora l’urgenza dettata dalla classifica ha imposto altre riflessioni. Non è da scartare l’ipotesi che uno dei due possa essere ceduto in prestito per rigenerarsi in un altro contesto (Preziosi, a caccia di una punta, accoglierebbe il
Pistolero a braccia aperte).
Ibrahimovic però non è l’unico profilo seguito dal Diavolo. Mino Raiola ha proposto Kean che sta faticando ad ambientarsi all’everton, ma l’ex juventino non convince appieno per età e caratteristiche. Boban stima parecchio il connazionale Mandzukic, escluso dalla lista Champions di Sarri e sicuro partente nel prossimo mercato.
Il croato però sembra titubante davanti alla possibilità di trasferirsi a Milano e dopo aver scartato Qatar e Cina aspetta la Premier. Che sia il Manchester United la prossima fermata per il giocatore totem di Max Allegri?
La terza stella di cui sentiremo parlare è Ivan Rakitic, estromesso dal progetto tecnico di Valverde. Prima che l’avventura di Braida al Barcellona
si concludesse con un contenzioso legale, il centrocampista croato era stato offerto all’inter. Tiepida per non dire gelata la replica del club nerazzurro, costretto ad ascoltare i desiderata di Conte che predilige un centrocampista più incursore. L’allenatore interista dopo il tentativo fallito in estate vorrebbe Arturo Vidal, ma la formula del prestito, gradita a Suning, non incontra i favori dei catalani. Rakitic ha bussato anche alla porta del Milan ma l’ingaggio da 8 milioni oltre alla cifra necessaria per coprire il cartellino ha frenato gli entusiasmi. Resta lo United per il croato mentre Marotta al momento sembra più concentrato sul jolly offensivo dell’udinese Rodrigo De Paul.