Nilde Iotti e la relazione con Togliatti osteggiata dal Pci
Il profilo
● Nilde Iotti (1920-1999), esponente del Pci, è stata la prima donna a ricoprire la carica di Presidente della Camera dei deputati: ebbe quel ruolo fra il 1979 e il 1992
L’immagine pubblica. E quella privata. Ha l’ambizione di rifletterle entrambe Storia di Nilde, la docufiction diretta da Emanuele Imbucci sulla vita della prima donna eletta presidente della Camera dei deputati, il 20 giugno 1979, in onda su Rai1 domani sera. «Dobbiamo tantissimo a Nilde Iotti. Dovremmo onorarla di più», sostiene Anna Foglietta che le presta il volto nelle ricostruzioni di finzione, montate con i materiali di repertorio e molte interviste.
Un’adesione ideale al personaggio, a vent’anni dalla scomparsa, quella dell’attrice. «Se oggi possiamo dichiararci donne e uomini liberi è anche grazie alle sue battaglie. Sento di avere in comune con lei la passione civile. La vedo come un regina autorevole e determinata, esponente di una classe dirigente che praticava rispetto e coerenza. Ha mostrato che si può essere persone di potere senza rinunciare all’empatia con gli altri. Oggi manca del tutto».
Stessi abiti, stessa acconciatura. «Ma non abbiamo cercato ossessivamente la somiglianza, piuttosto l’essenza». Il ricordo dell’esperienza da partigiana, l’ingresso, appena ventiseienne, con altre venti, all’assemblea Costituente, le battaglie parlamentari a favore dei diritti delle donne, in difesa delle leggi sul divorzio e sull’aborto. E il legame con il segretario del Pci Palmiro Togliatti, osteggiatissimo anche (e soprattutto) all’interno del partito.
Tra le testimonianze, la figlia adottiva Marisa Malagoli Togliatti, Giorgio Napolitano, il portavoce di Iotti Giorgio Frasca Polara, la sua biografa Luisa Lama, Emanuele Macaluso, Livia Turco, lo storico Giuseppe Vacca. Prodotta da Anele con Raifiction, è il primo di tre titoli dedicati alla recente storia italiana: Piazza Fontana io ricordo (in onda il 12 dicembre) e Ambrosoli – Il prezzo del coraggio, il 18.