Arriva il 5G, una rivoluzione che cambierà le vite (e le città)
Per ora è uno dei temi dell’innovazione sui cui si scontrano Stati Uniti e Cina, con l’europa a ragionar sul da farsi. Dall’anno prossimo però il 5G entrerà nelle vite di milioni di italiani. Dalle reti di quinta generazione si attende una vera rivoluzione: nel decennio che comincia sempre più oggetti, infrastrutture e ambienti urbani saranno connessi alla rete. Le città diventeranno realmente smart, cambierà il modo in cui i servizi verranno erogati e con essi le nostre vite. Già nel 2019 alcuni operatori telefonici hanno anticipato il debutto del 5G attivando le antenne nelle prime città. Il 2020 sarà l’anno della partenza vera e propria. La copertura inizierà a salire verso quei 100-120 Comuni che Vodafone e Tim hanno posto come obiettivo per il 2021. Debutterà la possibilità di collegarsi da casa con abbonamenti che sfruttano reti miste tra fibra ottica e 5G (cosa che risolverà i problemi di aree oggi poco coperte dalla banda larga). Decolleranno i servizi che sfruttano la velocità e i bassi tempi di risposta del 5G, come i videogiochi in streaming ma anche la telemedicina. Soprattutto, anche se per ora non siete interessati al tema, è probabile che vi ritroverete con uno smartphone pronto per le nuove reti. Nel 2020 i cellulari di punta saranno abilitati, a partire dall’intera gamma dei nuovi iphone, prevista per settembre: l’ultimo ingrediente che ancora manca all’ascesa del 5G.