Teodosic e Rodriguez illuminano la sfida tra Virtus e Olimpia
Dirigono sempre a testa alta, capiscono quello che succederà in campo un secondo prima degli altri. Hanno un talento visionario, sono capaci di autentiche magie. Come spiega Djordjevic, Virtus Bologna-olimpia Milano «è la più grande partita che si possa giocare dal punto di vista sportivo e societario»: l’occhio di bue illuminerà la sfida di oggi (ore 15.30 su Rai Due e Eurosport Player) verrà calamitato soprattutto da Teodosic e Rodriguez.
Impossibile non leggere il derby d’italia attraverso il prisma dei due giocatori più spettacolari e pagati del campionato. Entrambi viaggiano intorno ai 2 milioni di dollari l’anno, ma lo spagnolo ha uno stipendio leggermente superiore (è nella top 10 dei paperoni di Eurolega). Milos guida una Virtus che è in testa dall’inizio del torneo ed è reduce da un +32 nel derby contro la Fortitudo. Il Chacho è il propellente di un’olimpia che, dopo i balbettii iniziali, ha vinto 8 delle ultime 9 gare. Nella classifica europea dei migliori del decennio che sta per tramontare è obbligatorio inserirli nelle prime posizioni. In carriera si sono incontrati 9 volte e il bilancio è di 6-3 a favore di Teodosic. L’ultimo scontro diretto risale a 1397 giorni fa: nelle Top 16 2015-16 di Eurolega il Cska di Teodosic vinse 87-96 sul campo del Real di Rodriguez, entrambi confezionarono 15 punti e 5 assist.
Ora un nuovo braccio di ferro, un match che può alzare il velo sui rapporti di forza tra le candidate d’obbligo alla finale scudetto (Sassari permettendo).