Corriere della Sera

La denuncia di Margot

Robbie in «Bombshell» è una giornalist­a molestata «Un tema globale: i diritti violati sono un cancro»

- Giovanna Grassi

L’attrice e il film sulla storia vera degli abusi a Fox News

«Sono felice che alla fine di questo 2019 tanto importante per me esca Bombshell, un film ispirato a una storia vera e dedicato a tutte le donne, non solo a quelle che hanno subito soprusi». Margot Robbie ha 29 anni e, dopo la consacrazi­one con Tonya (2017), è stata indicata da Time tra le 100 persone più influenti al mondo. Oggi parla con orgoglio del suo nuovo ruolo: in Bombshell, diretto da Jay Roach, è Kayla Pospisil, giornalist­a di Fox News che, entrando per un colloquio nella stanza del boss Roger Ailes (John Lithgow), si sente chiedere di alzare la gonna e di mostrargli la biancheria intima. Parte da lì la battaglia di tutte le giornalist­e del network, guidate da Megyn Kelly (Charlize Theron) e da un’altra star del canale, Gretchen Carlson (Nicole Kidman): entrambe in passato avevano subito e taciuto ricatti sessuali e avances. Una sommossa che porterà alla caduta del despota Ailes.

«E non solo — prosegue Robbie — perché la denuncia della mia Kayla diventerà un caso emblematic­o quando si parla di sexual harassment». Già nella miniserie tv The Loudest Voice, Russell Crowe aveva messo a fuoco la discussa personalit­à di Ailes, scomparso nel 2017, e già consulente di Nixon, Reagan e Bush e alla guida della campagna presidenzi­ale dell’attuale presidente Donald Trump.

Dopo le accuse di soprusi sessuali, diede le dimissioni, inchiodato anche dal libro scritto da Megyn Kelly e dalle denunce di altre giornalist­e.

Che cosa l’ha spinta a scegliere questo il film?

«Il copione è splendido, uno spaccato sociale emotivo e autentico. Poi volevo recitare con Charlize Theron, che è

Dirigente

John Lithgow (74 anni) è Roger Ailes (1940 – 2017), fondatore di Fox News la cui storia verrà raccontata nel film in uscita il 26 marzo la forza motrice del film. Al primo incontro mi ha detto: “Questa non è una storia che riguarda solo le donne. Pone anzi dei quesiti a tutti gli uomini”».

Quale è stata la scena più ardua?

«Sicurament­e quella del mio colloquio nella stanza di

Ailes. Dovevo esprimere l’ingenuità naive della mia Kayla, che mai allora avrebbe pensato di diventare la portavoce di misfatti che sono stati alla base di un cambiament­o culturale. Ha esortato tante donne a dare voce ai soprusi che hanno subito».

Come si è documentat­a per preparare il suo ruolo?

«Ho letto il possibile sullo scandalo di un uomo che era alla guida di un impero televisivo e usava il suo potere in molte direzioni. In tanti documenti letti, ho realizzato quante donne avessero avuto paura di perdere il loro lavoro, rifiutando le avances. Per me Bombshell è diventato una sorta di appello, in nome di un ambiente di lavoro sano, specie per le donne. Il film è una denuncia che può diventare globale».

 Subire un sopruso di natura sessuale è una situazione che ti segna per la vita È molto importante la ricerca, sempre, del rispetto di se stessi, al di là di ogni ambizione

Cosa ribatte a chi pensa ogni donna ha la possibilit­à di dire «no», e uscire dalle stanze di un potere infido?

«Non è così semplice e basta pensare al caso Weinstein: quando sei all’inizio di una carriera che per te è vitale, le insicurezz­e sono tante. Se vieni manipolata hai timore di perdere tutto. Allora cerchi di patteggiar­e con te stessa e molto spesso è lì che un predatore fa leva sul suo potere».

Cosa insegnerà un film come «Bombshell»?

«L’importanza, sempre, del rispetto di noi stessi, al di là di ogni ambizione. Subire un sopruso di natura sessuale ti segna per la vita. I diritti violati sono un cancro. Ha ragione Charlize, che mi ha detto: “Tutti abbiamo il diritto di essere ambiziosi, ma dobbiamo avere la forza di mettere in discussion­e il potere quando è distorto”».

Theron le ha raccontato d’aver subito molestie?

«Non tocca a me parlare della vita di Charlize, ma posso raccontare il suo coraggio. Ogni donna può ritrovarsi oggetto di proposte indecenti in maniera esplicita o più infida e sotterrane­a. Charlize, appena finito di leggere il copione, ha deciso che doveva anche impegnarsi nella produzione di Bombshell. Lo considera “un dramma umano coraggiosa­mente scritto da un uomo, Charles Randolph”. Essere la produttric­e del film per lei è più importante del ruolo che interpreta. Sa che raccontiam­o pagine di vita vera, di umiliazion­i e di riscosse».

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 ??  ?? Protagonis­te Da sinistra, Charlize Theron (44 anni), Nicole Kidman (52) e Margot Robbie (29) protagonis­te di «Bombshell». Diretto da Jay Roach, il film racconta la vicenda di Roger Ailes, presidente dell’emittente televisiva Fox News morto nel 2017, accusato di molestie sessuali sul posto di lavoro
Protagonis­te Da sinistra, Charlize Theron (44 anni), Nicole Kidman (52) e Margot Robbie (29) protagonis­te di «Bombshell». Diretto da Jay Roach, il film racconta la vicenda di Roger Ailes, presidente dell’emittente televisiva Fox News morto nel 2017, accusato di molestie sessuali sul posto di lavoro

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