Sorpresa Fiorentina, fuori l’atalanta
Primo gol viola di Cutrone. Gasperini furioso: «Tifosi deficienti»
FIRENZE Fiorentina-atalanta non è mai un incrocio banale, non lo è neppure in questo ottavo di Coppa Italia con vista sull’inter, nei quarti, il 29 gennaio. A sfidare Conte, un po’ a sorpresa, ci saranno i viola e non i bergamaschi, favoriti dal pronostico, non fosse per la qualità del loro gioco e per i risultati ottenuti. Invece succede ciò che non ti aspetti. La Fiorentina, liberata dalle sue paure, potere della Coppa, costruisce una partita quasi perfetta per intensità, volontà, senso di squadra. L’opposto di quella contro la Spal tre giorni prima.
Per Gasperini è un pomeriggio da dimenticare. La sconfitta si combina con gli insulti continui dello stadio Franchi (13 mila spettatori) per la vecchia polemica su Chiesa simulatore, a cui il tecnico risponde con una caduta di stile: «Darmi del figlio di p… è troppo. Mia madre ha fatto la guerra per dare la parola a deficienti come questi. I figli di p… sono loro», sibila in sala stampa.
Iachini si gode la Fiorentina più bella e spera che questa piccola impresa, raggiunta con un uomo in meno, dia colore a una stagione grigia. Cutrone bagna l’esordio da titolare con il primo gol. Vlahovic si mangia il raddoppio. L’atalanta, pallida copia di quella vista a San Siro con l’inter, regala un tempo ai rivali in cui colpisce una traversa con Pasalic e si sveglia nella ripresa quando Gasperini inserisce Ilicic e poi Gomez. Lo sloveno pareggia dopo che Gosens aveva centrato l’incrocio dei pali. L’espulsione di Pezzella (doppio giallo sacrosanto per simulazione nell’area bergamasca), tre minuti dopo l’1-1, sembra preludere all’ennesima rimonta atalantina. Invece sono i viola, con il perfetto contropiede di Lirola, a segnare la rete decisiva.