Corriere della Sera

Coppa Italia senza sorprese, anche la Roma ai quarti

I gialloross­i vincono a Parma con una doppietta di Pellegrini, nel prossimo turno trovano la Juventus

- DAL NOSTRO INVIATO Luca Valdiserri

Il primo dentro o fuori stagionale riappacifi­ca parzialmen­te la Roma con il 2020, dopo la doppia sconfitta in campionato, e la rimanda subito contro la Juventus. Si giocherà mercoledì 22, allo Stadium, per il quarto di finale di Coppa Italia, ancora in gara secca e ancora senza Dzeko, che sconterà la seconda giornata di squalifica per l’espulsione della scorsa edizione contro la Fiorentina. Bianconeri e gialloross­i si erano appena incontrati, domenica scorsa, nella partita dei gravissimi infortuni di Zaniolo e Demiral. Battere il Parma non è stata un’impresa, ma un’altra sconfitta avrebbe aperto una crisi di proporzion­i elevate.

A decidere è la serata di nuovo brillante di Pellegrini, che a inizio ripresa trasforma in gol un triangolo con Kalinic dentro l’area e alla mezzora chiude il discorso con un rigore (mano di Barillà su cross di Florenzi). Basta e avanza dentro il Tardini vuoto, a testimonia­nza di quanto sia astuto far giocare le partite alle 21,15. A fare il turnover è il Parma, non la Roma. D’aversa schiera il portiere di riserva, cambia tre quarti della difesa e manda in panchina Kulusevski e Inglese anche se Gerpellegr­ini vinho non è stato neppure convocato. Fonseca stupisce invece con il modulo, schierando un 3-3-3-1 con Cristante difensore centrale tra Mancini e Smalling; Florenzi e Kolarov più alti sulla linea del regista Diawara; Under,

e Perotti trequartis­ti dietro a Kalinic. Il croato non segna un gol dal 16 gennaio 2019 (Atletico Madridgiro­na di Coppa del Re di Spagna) ma almeno partecipa all’azione del primo gol. Contro la Juve, alla prossima di Coppa, toccherà ancora a lui, ma almeno ha potuto prendere un minimo di fiducia. Quanto al Parma, viste le scelte iniziali di D’aversa, essere uscito dalla Coppa non è certo un funerale. La Juve toccherà anche a lui, ma in campionato, tra quattro giorni e Kulusevski si presenterà al suo nuovo pubblico.

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Decisivo Lorenzo Pellegrini festeggiat­o dopo uno dei suoi due gol al Parma (Ansa)

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