Orologi a Dubai La prova di forza del gruppo di Arnault
Hotel Bulgari, la prima Watch Week di Lvmh
● Tutti gli orologi presentati alla Watch Week avevano un elemento in comune: la qualità delle finiture. Interne ed esterne
● Le prime hanno come funzione quella di verificare a prima vista se ogni componente è stata lavorata secondo le regole della tradizione. L’importante è evitare il rischio che polveri meccaniche rovinino il movimento stesso. Poi hanno anche una funzione estetica, che però è secondaria
● Nel caso delle finiture esterne, il primo obiettivo è riflettere la luce per rendere l’orologio più gradevole. Il secondo è più tecnico: rendere meno visibili le tracce di urti e graffi con lavorazioni che rendano la superficie più resistente. di Dubai.
Ha molto impressionato Bulgari con una dimostrazione di grande micromeccanica, piaciuta molto anche agli uomini. Un orologio con tourbillon nella femminilissima veste della collezione Serpenti Seduttori. Per chi ama la grande tecnica, il movimento meccanico a carica manuale alloggiato nella testa del «serpente seduttore» è davvero un miracolo della micromeccanica. Dovrebbe arrivare nei negozi alla fine del primo quadrimestre 2020 e sembra sia stato prenotato da parecchi collezionisti proprio per l’eccezionalità del movimento. Per il mondo maschile, l’exploit tecnico sta in una versione con cassa e bracciale in acciaio dell’octo Finissimo, impermeabile fino a 10 atmosfere nonostante lo spessore superi di pochissimo i cinque millimetri.
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Hublot non ha voluto essere da meno: ampliamento dei modelli con cassa in materiali hi tech (fra cui vivaci varianti in vetro zaffiro trasparente), un serio lavoro sulla collezione Classic e un modello di Big Bang in titanio che stupisce per la lavorazione della cassa. Animato dall’ormai classico movimento cronografico «di manifattura» (ossia progettato e realizzato in casa) si distingue per la lavorazione della superficie, che appare più chiara del solito. Messo a confronto con un altro orologio in titanio, il Big Bang Integral appare molto più luminoso. Lo vedremo nei negozi probabilmente in marzo.
Assente giustificata, TAG Heuer, la marca più sportiva del gruppo, ha tenuto da parte le proprie novità per Baselworld, all’inizio di maggio. Ma presenterà a marzo una nuova versione del proprio orologio connesso e ha annunciato una riedizione in chiave moderna del cronografo Carrera originale, quello del 1962. Le differenze sono nel diametro (ora più ampio) e nel movimento, che è il Calibro Tag Heuer 02, meccanico a carica automatica.
A far da ciliegina sulla torta c’è infine Zenith. È molto piaciuto il Defy Midnight per donna, con movimento meccanico a carica automatica e il cielo stellato sul quadrante di un blu degradante. Anche l’orologeria di qualità sa essere molto romantica.