Il Garante della privacy multa l’eni: ricorreremo
Due sanzioni per 11,5 milioni di euro, riguardanti rispettivamente trattamenti illeciti di dati personali nell’ambito di attività promozionali e attivazione di contratti non richiesti, sono state applicate dal Garante della privacy a Eni gas e luce (Egl). Il Garante ha tenuto conto dei parametri indicati nel regolamento Ue sulla privacy (Gdrp), tra i quali figurano l’ampia platea dei soggetti coinvolti, la pervasività delle condotte, la durata della violazione, le condizioni economiche. Eni gas e luce si riserva di presentare ricorso, ha spiegato in una nota la società: «Eni gas e luce evidenzia che lo stesso Garante — prosegue il comunicato — ha riconosciuto alla società di aver assunto importanti iniziative volte alla definitiva risoluzione delle problematiche oggetto delle sanzioni erogate». La prima sanzione di 8,5 milioni riguarda trattamenti illeciti nelle attività di telemarketing e teleselling. Tra le violazioni, le telefonate pubblicitarie effettuate senza il consenso della persona contattata o nonostante il suo diniego a ricevere chiamate promozionali, oppure senza attivare le specifiche procedure di verifica del Registro pubblico delle opposizioni. La seconda sanzione di 3 milioni riguarda violazioni nella conclusione di contratti non richiesti nel mercato libero della fornitura di energia e gas.