Corriere della Sera

La famiglia s’allarga Arthur Leclerc diventa ferrarista

Il 19enne fratello di Charles nell’academy

- Giorgio Terruzzi

● Arthur Leclerc,

19 anni, fratello minore di Charles, entra nell’academy Ferrari, il programma per i giovani piloti dal quale è partito anche Charles

● Arthur è il più piccolo della famiglia e ha seguito le orme familiari: il papà Hervé guidava le Formula 3. Ha iniziato con le monoposto in Francia nel 2018, nella F4 nazionale

● Poi è stato preso nel junior team della Sauber, per passare alla F4 tedesca dove ha lottato per il titolo: ha chiuso al terzo posto

Una famiglia in rosso. Arthur Leclerc entra nella Driver Academy Ferrari con l’intenzione di fare coppia in pista, prima o poi, con Charles, amato e rispettato fratello maggiore.

Tre anni esatti di differenza (14 ottobre 2000 contro 16 ottobre 1997), identica passione. Talento? Presto per dirlo, arduo immaginarl­o visto che un tipo come Charles non lo si incontra tanto spesso. Intanto, Arthur, dopo due vittorie nel campionato francese di F4 2018, una vittoria, otto podi e terzo posto finale nell’analogo campionato tedesco 2019, è stato inserito nell’accademia di Maranello con l’idea di farlo crescere nel campionato di Formula Regional, un sorta di F3 depotenzia­ta. L’ingaggio di Leclerc jr pare non abbia alcuna relazione con il contratto quinquenna­le firmato da Charles con la Ferrari. Arthur non ha come manager Nicolas Todt, è seguito dall’altro fratello, Lorenzo, nato nel 1996. Comunque, il legame tra i due piloti di famiglia è strettissi­mo. Charles svolge il ruolo di mentore e consiglier­e, un atteggiame­nto simile a quello manifestat­o da Jules Bianchi (scomparso il 17 luglio 2015) nei suoi confronti.

Fratelli da corsa, del resto, un classico, basti pensare a Marc e Alex Marquez, pronti per la prima stagione da compagni con la Honda Motogp; ad Emerson e Wilson Fittipaldi, Tino e Vittorio Brambilla, Gilles e Jacques (omonimo del figlio) Villeneuve, Teo e Corrado Fabi, Michael e Ralf Schumacher, gli unici ad aver vinto entrambi in F1. Mentre soltanto Ricardo e Pedro Rodriguez corsero per la Ferrari negli anni Sessanta. Stesso cognome, stesso sangue, diversi destini. C’è sempre o quasi una figura dominante e, di conseguenz­a, una figura più sofferente. Arthur sembra attrezzato per disegnare una strada luminosa e propria. Ma la concorrenz­a sarà tosta, anche dentro la Academy: oltre a ragazzi dal casato illustre come Mick Schumacher, Giuliano Alesi ed Enzo Fittipaldi ci sono altri cinque ragazzini vispi e forti. Tutti hanno nel mirino l’unico abitacolo rosso disponibil­e. L’altro è occupato da Charles, appunto. Almeno sino al 2024.

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Arthur Leclerc, 19 anni, con il fratello maggiore Charles, 22
Futuro in rosso Arthur Leclerc, 19 anni, con il fratello maggiore Charles, 22

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