Corriere della Sera

Messina corregge gli errori, ora la svolta di Milano

Tagliati Mack e White, l’allenatore presidente sa che deve vincere e non può più sbagliare

- Daniele Dallera

È come se Conte cacciasse Lukaku e Barella, gli acquisti dell’estate. Se li coccola invece l’allenatore dell’inter, difende le sue scelte, anche perché si sono rivelate azzeccate, lavorano, producono risultati e fanno squadra. Così è importante, saggio, intelligen­te e onesto accorgersi degli errori, giudicarli tali, e cambiare strada, per esempio tagliare Mack e White, proprio come ha fatto Ettore Messina, allenatore (e non solo) dell’armani Milano.

Ma gli errori restano, pesano, costano (Mack 1,3 milioni di euro), condiziona­no il cammino di una squadra. E fanno pensare. Messina è sicurament­e il grande acquisto dell’olimpia, è l’uomo giusto per rilanciarl­a, anche se noi abbiamo sempre giudicato singolare il doppio incarico di allenatore e di «president basketball operations»: insomma, premier e pure ministro (tecnico) del governo Olimpia. Secondo noi il coach ha bisogno di un interlocut­ore forte in società, magari più forte di lui, con il quale discutere scelte, mosse, strategie, 21-16 il record stagionale di Milano a oggi: 11 vittorie e 6 sconfitte in campionato,

10 e 10 in Eurolega organizzat­ive: sempre pericoloso decidere e magari darsi pure ragione. Trovare qualcuno, avere al fianco una testa, che ha la capacità di contestare pensieri, parole e opere può essere un aiuto. È vero, c’è Christos Stavropoul­os, il general manager, faccia simpatica, bei modi, dirigente capace ed esperto per aver navigato mari importanti, ma anche lui è stato ingaggiato da Messina, è un suo fedelissim­o: saprà essere anche uomo del dissenso?

Mack e White sono stati giustament­e accompagna­ti alla porta, il primo è andato all’hapoel Gerusalemm­e, il secondo a Tenerife. Mack e

White a Milano sembravano delle comparse più che attori protagonis­ti, certo lontani da quello che pensava fossero Messina. Senza dimenticar­e che White ha complicato la sua vita (e pure quella di Messina) diventando vegano e non seguendo più un’alimentazi­one completa, adatta a un atleta, sottoposto a sollecitaz­ioni, sforzi e lavori muscolari che superano i confini della norma.

L’armani deve vincere, ha chiamato Messina per questo, altri errori non sono più consentiti, il primo a saperlo è proprio lui.

 ?? (Ciamillo) ?? Fine corsa Shelvin Mack e Aaron White, acquistati dall’olimpia in estate e già licenziati: Mack giocherà per l’hapoel Gerusalemm­e, White per il Tenerife
(Ciamillo) Fine corsa Shelvin Mack e Aaron White, acquistati dall’olimpia in estate e già licenziati: Mack giocherà per l’hapoel Gerusalemm­e, White per il Tenerife

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