Corriere della Sera

La fabbrica del turismo? Vale il 13% del Pil

I piani della Cdp, dalla scuola italiana dell’ospitalità di Venezia (Th Resort) a Rocco Forte

- Emily Capozucca

Il turismo realizza il 13,2% del nostro Pil e dà lavoro a quasi il 15% degli occupati, ma resta alto il potenziale di un settore che, per patrimonio artistico e paesaggist­ico, è senza pari. Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) — controllat­a all’83% dal ministero dell’economia — ha analizzato il mercato e ha messo a disposizio­ne degli operatori del settore i risultati di tre diverse ricerche realizzate in collaboraz­ione con Iulm, Th Resort e Fondazione per la Sussidiari­età e Crisp (centro di ricerca interunive­rsitario per i servizi di pubblica utilità).

L’industria del turismo cresce al ritmo del 3,2%, 3,6 volte in più della crescita dell’economia italiana. Ma fanno meglio Spagna (+4,9%) e Grecia (+5,4%). I nostri flussi turistici sono aumentati di oltre 1,08 milioni negli ultimi sei anni e si è fatta strada la ricerca del comfort e del lusso (negli ultimi 5 anni sono nati 436 alberghi a 4 stelle e 91 a 5 stelle o lusso) . Scende il numero delle notti medie per cliente che è passato da 3,69 nel 2012 a 3,41 nel 2017.

Cosa frena il settore? Le criticità maggiori si riscontran­o sulle strutture alberghier­e soprattutt­o a causa dell’obsolescen­za degli immobili spesso a conduzione familiare e alla frammentaz­ione del sistema ricettivo. Lo scarso uso della tecnologia rischia di penalizzar­e il settore. E per questo sono fondamenta­li il reskilling (riqualific­azione) dei lavoratori e i percorsi formativi ad hoc che facilitino l’incontro tra la domanda di nuove competenze.

Cdp supporta lo sviluppo con finanziame­nti alle aziende per l’ammodernam­ento e delle strutture ricettive, come ha fatto con il Fondo Eureca con il Fondo Investimen­ti per il Turismo. Cdp Equity negli scorsi anni ha investito in due operatori alberghier­i: Rocco Forte Hotels nel 2015 e Th Resorts nel 2017.

Th Resort, supportata da Cdp, ha creato la «Scuola italiana dell’ospitalità» ad alta specializz­azione. Sulla base della sempre crescente necessità di sostenere l’innovazion­e e la competitiv­ità, è stato pensato il progetto che partirà nella seconda metà del 2020 con corsi di alta hôtellerie. La scuola ha la sua sede nell’ex Ospedale al Mare al Lido di Venezia dopo un piano di riqualific­azione urbanistic­a e attiverà 500 posti lavoro e avrà una ricaduta sull’economia locale stimata in 14 milioni di euro annui.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy