«Monopattini elettrici, le regole vanno cambiate»
Dubbi sulle norme appena varate. Il sottosegretario Traversi: serve maggiore prudenza
● Nel marzo del 2018 è stato eletto deputato (M5S)
Dietrofront! A 21 giorni dall’entrata in vigore, saranno riviste le norme sulla circolazione dei monopattini elettrici. «Nel decreto Milleproproghe definiremo regole più chiare per la micromobilità — ha detto ieri il sottosegretario ai Trasporti Roberto Traversi (M5S), durante il suo intervento alla la presentazione del “Focus 2R” sulle due ruote redatto da Confindustria Ancma e Legambiente — superando così quell’emendamento, inserito nella legge di Bilancio, che ha equiparato i monopattini alle bici, scardinando quanto di buono aveva fatto l’ex ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli».
Traversi, con il Corriere va oltre: «È stato un passo indietro perché l’equiparazione, per quanto comprensibile negli intenti a favore di una mobilità più green, ha delle criticità». Il sottosegretario fa degli esempi: «I monopattini non sono pensati per la circolazione su strada ma oggi possono circolare sulle strade extraurbane dove le auto possono viaggiare sino a 90 km/h e proprio per queste peculiarità e per gli ambiti in cui circolano serve un approccio prudenziale ed è opportuna una sperimentazione. Non si può modificare questo settore a colpi di emendamenti ma serve un processo più organico e, se le tempistiche coincideranno con la votazione del nuovo Codice della strada, valuteremo questa opzione».
Le parole di Traversi non sono piaciute a Eugenio Comincini (Italia viva), primo firmatario dell’emendamento che aveva equiparato i monopattini alle bici: «Se questa linea fosse confermata dai fatti sarebbe una clamorosa retromarcia che schiaccerebbe le attese di cittadini e investitori: uno schiaffo al Parlamento».
Durissima Legambiente. «Proprio ora che questa normativa ci avvicinava ai Paesi più avanzati dell’unione, si vuole tornare indietro? — afferma il presidente Stefano
Ciafani — È una follia e siamo pronti a scendere in piazza».
Le norme attuali avevano destato perplessità anche negli industriali di Confindustria-ancma. «I monopattini offrono soluzioni efficaci al bisogno di mobilità, al pari delle due ruote — dice il presidente Paolo Magri — ma richiedono un’attenzione specifica sulle regole d’uso e sulle ricadute sulla sicurezza».
Pure per Rinaldo Radaelli, segretario dell’anci Lombardia «l’esplosione della micromobilità ha creato del panico e servono regole certe e norme omogenee tra i Comuni».