Gualtieri: fondo di transizione, si può fare meglio
BRUXELLES L’eurogruppo dei 19 ministri finanziari della zona euro ha sviluppato il tentativo di concordare nei prossimi mesi le riforme dell’unione economica e monetaria insieme al progetto di investimenti verdi e alle raccomandazioni ai Paesi sulle politiche di bilancio. Il ministro dell’economia Roberto Gualtieri ha fatto capire che nella riunione a Bruxelles l’italia ha sostenuto proprio questa linea di accordo complessivo, che intende incentrare sul «fare meglio» della proposta della Commissione europea per lo sviluppo di una economia più sostenibile per l’ambiente, su ottenere più margini di bilancio per i fondi alle iniziative verdi e sull’introduzione della Garanzia comune sui depositi da anni prevista e non concordata. Il commissario Ue per gli Affari economici Paolo Gentiloni ha confermato l’orientamento della sua istituzione a proporre di «facilitare» il finanziamento della transizione ambientale e che, nell’ambito di una revisione delle regole Ue attesa in febbraio, lo scomputo degli specifici investimenti è una delle «alternative possibili». In cambio al governo italiano verrebbero chieste concessioni sulla discussa riforma del Fondo salva Stati (Mes), sostenuta dalla Germania. Il direttore del Fondo salva Stati, Klaus Regling, ha manifestato la fiducia in un’intesa in proposito già «a marzo».