Corriere della Sera

La lettera di Lotito: «Caro ultrà ci devi 50 mila euro»

La Lazio, punita dalla Uefa per comportame­nti razzisti, individua i responsabi­li e chiede i danni

- Stefano Agresti

«Cari tifosi, ci dovete 50 mila euro». Lotito chiede i danni ai sostenitor­i della Lazio che si sono macchiati di comportame­nti razzisti. Li vuole — e lo ha comunicato attraverso una lettera — da chi ha fatto il saluto romano in occasione della partita di Europa League contro il Rennes. Un atteggiame­nto che ha portato a una condanna del club per responsabi­lità oggettiva da parte dell’uefa. «Così non si può andare avanti, ci rivarremo sui responsabi­li», la linea emersa subito dopo l’episodio dalla società biancocele­ste, che da anni paga per situazioni simili. Il fatto nuovo è che Lotito non si è fermato alle parole, ma è andato avanti. Anche se in questo modo ha toccato il settore più caldo del tifo laziale, la curva Nord, con la quale in passato ha avuto duri scontri.

Nei giorni scorsi 16 tifosi della Lazio hanno ricevuto una lettera. «Egregio signore», avverte Lotito, il quale firma come presidente le due pagine, «dai filmati eseguiti dagli organi Uefa e dalle indagini di polizia conseguent­i è emerso che lei si è reso responsabi­le dei comportame­nti sanzionati». Per quanto successo il 3 ottobre all’olimpico, l’uefa ha condannato la Lazio a giocare una partita con la curva Nord vuota (contro il Cluj) e a pagare una multa di 20 mila euro, oltre a disputare una gara a porte chiuse (con la condiziona­le). «Da questo è derivato un grave danno economico alla società scrivente, che può esra; sere stimato in almeno 50.000 euro». Il risarcimen­to si intende in solido.

La lettera è stata inviata ai 16 responsabi­li dei saluti romani individuat­i attraverso le foto in possesso della questu

Richiesta

La lettera con richiesta di danni inviata dalla Lazio a 16 suoi tifosi la Lazio ha chiesto i nominativi alla Procura come parte offesa. I prossimi passi riguardera­nno una mediazione, obbligator­ia, e poi eventualme­nte le cause civili. Nel frattempo il club biancocele­ste ha provveduto a far scattare il Daspo societario, previsto dal Codice etico: i tifosi colpevoli non potranno assistere alle prossime tre gare.

Intanto stasera la Lazio si gioca a Napoli l’accesso alla semifinale di Coppa Italia: la squadra più in forma del nostro calcio contro la più deludente. Chi si qualifica trova la vincente di Inter-fiorentina.

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