Hernandez va veloce E mezza Europa lo sta inseguendo
Vale già 50 milioni. L’agente: «Resterà rossonero»
MILANO Theo va veloce. Forse anche troppo per questo Milan, è il pensiero silenzioso di molti. Che nel caso dei tifosi rossoneri è più che altro paura. Di perderlo. La sua strepitosa stagione lo ha messo in vetrina, normale sia ora corteggiato da mezza Europa. Terzini come Hernandez, con quella potenza, con quella spinta, con quella capacità di segnare e quella personalità, non se ne trovano molti. Men che meno a 22 anni. «Ma resterà dov’è, il Milan è il posto giusto per lui, Theo ha bisogno di crescere e adesso si trova nella squadra ideale per farlo» assicura il suo agente, lo spagnolo Manuel García Quilón.
C’è da credergli quando garantisce che per ora il ragazzo non si muove: è il primo a sapere che qui Theo ha trovato una dimensione dentro il campo ma anche fuori, esattamente quello che gli serviva. È maturato, ora è tutta un’altra persona rispetto al bad boy che si faceva fotografare con pistole e nani vestiti da poliziotti. Niente più serate a tirare tardi nei locali, niente più «tonterie» che lo chiama lui. Indicativa anche la scelta inconsueta di vivere non nella trendissima Milano ma sul lago di Como. Insieme ai suoi adorati cani. Fino a qualche mese fa aveva una fidanzata, Adriana Pozueco, giornalista madrilena, ma dalla Spagna sussurrano che la relazione sia finita. A casa arriva invece spesso mamma Laurence, che lo ha cresciuto praticamente da sola, lui e il fratello Lucas, quando il papà Jean-françois, ex calciatore di Marsiglia e Atletico Madrid, li abbandonò senza dire una parola. Il Milan è per lui una nuova vita, oltre che una grande chance. La metamorfosi tecnica è sotto gli occhi di tutti.
«Può diventare uno dei migliori terzini al mondo, ve lo dico io che ho giocato con Cabrini» garantisce il suo allenatore Pioli. Garantisce anche Cabrini: «I prossimi tre anni saranno decisivi per la sua crescita, deve migliorare sull’aspetto difensivo, ma può diventare un campione, il gol all’udinese è di qualità altissima, solo chi ha piedi e fegato calcia così».
Oggi Hernandez è il miglior terzino sinistro della serie A e uno dei primi in Europa. Ha già segnato 5 gol e punta ai 9 del mitico Aldo Maldera della stagione della stella 1979/80. Ce la può fare. Di certo per il Milan è già un affarone. Comprato da Maldini per 20 milioni dal Real in estate, oggi la sua valutazione è sui 50: più che raddoppiata. «Ci incontrammo a Ibiza, se mi chiedete cosa ci siamo detti non dirò nulla, ma la verità è che fu una conversazione molto speciale» racconta Theo. Che oggi ha un contratto fino al 2024 a 1,5 milioni annui e un sogno grande: la convocazione nella nazionale francese per l’europeo di giugno, per giocare insieme al fratello, difensore del Bayern. «Lucas è un modello per me, è sia mio fratello maggiore sia il mio migliore amico».
L’europa, per lui, è una sfida doppia, una missione doppia: di squadra ma anche personale. Per riuscirci serve però una seconda parte di stagione a livelli della prima. Theo va veloce. Ma deve continuare a farlo. Insieme al nuovo Diavolo.