Dossier contro Ferrari Il Dottor Mito sarebbe ancora in attività: allenerebbe Fuglsang

Michele Ferrari, il celebre Dottor Mito, squalificato a vita per aver dopato Lance Armstrong e tutta la sua Us Postal, sarebbe ancora attivo. Stando a un rapporto della Cycling Anti-doping Foundation (Cadf), che investiga per conto della Federazione mondiale, Ferrari «gestirebbe il programma dopante» di Jakob Fuglsang (foto), vincitore della Liegi 2019, capitano dell’astana, e di altri atleti del team kazako tra cui Alexey Lutsenko, ex campione del mondo dilettanti. Secondo i cronisti di Politiken e della tv di stato danese DR, che hanno esaminato le 24 pagine del rapporto, la Cadf avrebbe documentato la presenza di Ferrari alla Vuelta Catalogna del marzo 2019 e a un incontro con i corridori tra Nizza e Monaco, con il tramite del figlio del medico, Stefano, già anello di congiunzione con Armstrong. Il boss dell’astana, Vinokourov, era un fedelissimo del medico ferrarese. «Sia Ferrari che il figlio — è scritto nel rapporto — hanno mantenuto un profilo bassissimo e una minima presenza online». La squadra kazaka e i corridori hanno rifiutato di rispondere alle domande dei cronisti, Ferrari non ha replicato ai messaggi. Se fosse dimostrato un rapporto attivo col medico — anche sul solo sul piano tecnico — Fuglsang e Lutsenko rischierebbero una lunga squalifica e il team la perdita della licenza. Nel 2019 Astana, con 37 successi, è stata tra i team più vincenti al mondo.