L’atalanta è distratta, solo un punto con il Genoa
BERGAMO Sarà questione di «stanchezza» o di «motivazioni», due dei fattori che secondo Gian Piero Gasperini hanno inciso sulla prestazione dei suoi, ma il risultato è che i nerazzurri, con il Genoa in zona retrocessione, non riescono ad andare oltre il 2-2. Per i bergamaschi è l’ennesima occasione gettata al vento (l’ultima era stata due settimane fa quando persero, sempre al Gewiss Stadium, dalla Spal) per scrollarsi la Roma dal quarto posto.
L’atalanta deve incolpare solo se stessa del passo falso, considerato che entrambe le reti degli ospiti maturano da errori palesi della formazione del Gasp, che comunque riesce a sbloccare la partita con un colpo ravvicinato di Toloi su spizzata di Zapata, poco prima del quarto d’ora. Il vantaggio dura una manciata di minuti e termina con il primo svarione della retroguardia nerazzurra: Hateboer stoppa a seguire una palla semplice e nel tentativo di riprenderla, in scivolata, atterra Sturaro. Rigore netto, che Criscito trasforma. Poco dopo la mezzora, altro errore macroscopico, stavolta di De Roon che perde palla ingenuamente, cross di Sturaro e Sanabria firma l’1-2.
La delusione, però, dura solo due minuti. Al 35’ Zapata sfonda sulla sinistra e fornisce il secondo assist di giornata per Ilicic (nono gol nelle ultime sei gare). Quattro reti nel primo tempo, zero nella ripresa. Potere di Perin e della difesa ben organizzata di Nicola, capace di annullare il forcing atalantino nonostante l’uomo in meno (espulsione di Behrami) nell’ultimo quarto d’ora.