Corriere della Sera

La Lancia Aurelia «mito senza tempo» in mostra a Torino

- Giosuè Boetto Cohen

Al Museo dell’automobile di Torino hanno organizzat­o un viaggio in un Paese lontano nel tempo. Una fuga in automobile, dedicata alle automobili. Nei luoghi che visiterete, distanti settant’anni da oggi, esse sono ancora oggetti rari, che stanno nelle mani di pochi fortunati. Più tardi quel Paese diventerà famoso per le sue «utilitarie». Ma all’inizio degli anni Cinquanta, mentre la gente comune gira ancora in bicicletta, sui primi scooter, o su catorci d’anteguerra, a

dominare la strada sono oggetti stupendi. Uno dei più importanti è la Lancia Aurelia (foto). «Un mito senza tempo», dice il titolo della mostra aperta fino al 3 maggio (lunedì, dalle 10 alle 14; da martedì a domenica, dalle 10 alle 19). Fu, anche l’aurelia, un lusso per pochi: in tutte le versioni — berlina, coupé, spider — ne furono prodotte solo 18.200. Eppure più di altre, per spirito, forma e tecnologia, rappresent­a la bellezza di quel Paese lontano. La rinascita dal fascismo e dalla guerra appena conclusa, lo slancio verso la ricostruzi­one e la società moderna, dai suoi valori costitutiv­i all’edonismo. Per chi poteva permetters­elo e chi si accontenta­va di vederlo passare. Nel Paese dal quale partite, oggi, il marchio Lancia non esiste quasi più. L’industria dell’auto è cambiata e si avvia verso destini globalizza­ti difficili da prevedere. Ma è l’auto stessa, come prodotto, che forse ha smesso di sedurci. Almeno nel suo uso quotidiano. Godetevi allora queste diciotto vetture in mostra e i bei documenti che le spiegano. Le moderne berline, le coupé con cui andare alla Scala e alla Mille Miglia, le cabriolet e le spider, praticamen­te irraggiung­ibili. È una full immersion nell’epoca d’oro dei motori, quando le automobili erano tutte diverse, prometteva­no la libertà, si sognavano di notte. E le più belle uscivano dalla matita, dai calcoli e dalle fabbriche di un luogo chiamato Italia.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy