Corriere della Sera

«Le valigie volavano, aggrappata al sedile pensavo di morire»

- Dalla nostra inviata Giusi Fasano (Fotogramma)

Alex che stringe la mano a uno sconosciut­o perché «forse sì, hai ragione. È finita». Chiara che ripete quella parola, «miracolata», e dice che «so che dopo arriverà la paura». Alessandro che parla di «un uomo che era una maschera di sangue». Micaela e quei minuti disperati a cercare un collega che non si trovava. E poi il ragazzo musulmano che ha chiuso gli occhi e ha pregato aspettando di morire oppure il capotreno in silenzio con la divisa strappata.

I racconti dei sopravviss­uti hanno in comune una parola più di ogni altra: fortuna. Perché tutti hanno chiaro che la differenza fra la vita e la morte ieri mattina è stata solo un soffio. E in tanti hanno creduto che la loro vita stesse finendo lì, in mezzo al buio e al freddo della campagna lodigiana.

Lo riassume bene Alex Nuvoli, ragazzo di 28 anni intercetta­to da giornalist­i locali di prima mattina, all’ospedale di Vizzolo Predabissi. «Ero nella carrozza con altre due persone. Un grosso rumore e ci siamo trovati sottosopra», racconta. «Pensavamo che fosse finita perché obiettivam­ente se ti ribalti con un treno a 300 all’ora... Avevo davanti a me un ragazzo di colore che mi ha guardato e mi ha detto: penso sia finita. E io: sì, forse hai ragione. Ci siamo tenuti la mano, ma poi ci siamo guardati: eravamo salvi... Era tutto chiuso, c’era puzza di zolfo, abbiamo trovato un finestrino mezzo rotto, l’abbiamo preso a calci e siamo usciti. Non è stata un’esperienza bella ma possiamo raccontarl­a quindi va bene».

Chiara, 30 anni, psicologa, ha lasciato il Pronto soccorso dell’ospedale di Lodi nel primo pomeriggio. Trolley al seguito e «solo voglia di tornare a casa». Era sul Frecciaros­sa per andare ad Arezzo per lavoro. Nel suo racconto c’è l’idea di essersi «trovata sulle montagne russe. Abbiamo sentito un botto e poi sballottam­enti, valigie cadute, rumori... saranno stati trenta o quaranta secondi ma mi sono sembrati lunghi come dieci minuti. Mi sono aggrappata con tutte le mie forze al sedile... è andata bene, sono fortunata, miracolata. Adesso sono tranquilla ma so bene che poi, a casa, arriverà l’ondata di paura».

Micaela ha 24 anni ed è una delle dipendenti del servizio bar del Frecciaros­sa. Quando il treno è uscito dai binari c’era un suo collega che stava servendo i pochi passeggeri delle prime carrozze mentre lei e un’altra collega erano nella numero tre, dove c’è il bar, appunto. «Si sono spente le luci, i vetri hanno cominciato a tremare e sono scoppiati i finestrini», ricorda. «Mi sono messa sotto il bancone e lì sono rimasta per due o tre minuti, finché il convoglio non si è fermato. È stato traumatico. La collega è stata sbalzata nel nostro bagnetto di servizio e il collega non si trovava. Abbiamo pensato al peggio finché non lo abbiamo visto davanti alle carrozze di testa».

Forse era proprio lui l’uomo dalla «maschera di sangue» descritto da Alessandro Rosato, medico, anche lui fra i passeggeri sopravviss­uti, e da Federico Vadalà, il ragazzo che stava nel vagone numero sette. O forse era il capotreno, Davide, rimasto fino a tarda sera in osservazio­ne all’ospedale di Lodi: la divisa strappata appesa a un passo da lui e zero voglia di parlare.

L’unico ricoverato a Lodi si chiama Javier Sanchez, peruviano, 39 anni, addetto alle pulizie del Frecciaros­sa. Al momento dello schianto era in una carrozza di coda, è caduto e ha una frattura scomposta alla gamba sinistra che sarà operata oggi.

Non ha ferite gravi, invece, il ragazzo di 21 anni arrivato al Pronto soccorso di Piacenza: «Credevo di essere morto» dice. «Io sono musulmano, ho chiuso gli occhi e ho pregato».

La ragazza del bar Micaela: «Io mi sono rannicchia­ta sotto il bancone, la mia collega è stata sbalzata via»

 ??  ?? Controlli
I vigili del fuoco tra i sedili dopo aver messo in salvo i passeggeri
Controlli I vigili del fuoco tra i sedili dopo aver messo in salvo i passeggeri
 ??  ?? Con la scala
Un vigile del fuoco esce dal Frecciaros­sa
Con la scala Un vigile del fuoco esce dal Frecciaros­sa

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy