Saipem trasloca a Santa Giulia, accordo con Risanamento
Saipem lascia la storia sede milanese di San Donato e si trasferisce, a poca distanza in linea d’aria, nel nuovo quartiere di Santa Giulia, da anni in via di ricostruzione da parte di Risanamento. Il gruppo guidato da Stefano Cao ha firmato con Intown — joint venture paritetica tra Risanamento e Lendlease — un contratto preliminare di locazione (i cui termini economici non sono stati resi noti) per i nuovi edifici «Spark One» e «Spark Two» che saranno completati rispettivamente entro dicembre 2021 ed aprile 2022, nell’ambito dei cosiddetti «Lotti sud» di Milano Santa Giulia, dove si trova già da anni il quartier generale di Sky. In questo modo la zona rivede un’ulteriore spinta per la riqualificazione. Nel dettaglio i due palazzi cubano circa 52 mila metri quadrati e Saipem ne occuperà 43 mila.
«Si tratta della valorizzazione dell’area Sud che è il primo importante tassello di tutto il progetto Milano Santa Giulia», commenta Claudio Calabi, presidente di Risanamento. «Saipem è per noi un’interlocutore di primario standing, la scelta di venire che ha scelto di venire a Santa Giuli è la conferma che il nostro è un progetto di qualità. E un gruppo importante come Lendlease ci ha creduto». Per la costruzione è prevista una linea di credito di circa 120 milioni. Risanamento — controllata al 48% da Intesa Sanpaolo — procederà nella costruzione dei 450 mila metri quadrati dell’area Nord di Santa Giulia, (200 mila mq residenze, 250 mila mq uffici e commerciale. Tra le opere previste, anche l’arena che ospiterà le Olimpiadi invernali del 2016.