Corriere della Sera

Mediobanca, più utili «Rivedremo lo statuto»

- F. Mas.

Mediobanca chiude il primo semestre 2019-2020 con un utile netto in crescita del 4% a 468 milioni di euro, superiore alle attese degli analisti di circa 446 milioni. Contempora­neamente il ceo Alberto Nagel — in vista dell’assemblea di ottobre per il rinnovo del consiglio — apre alle modifiche allo statuto, stimolate dall’uscita di Unicredit, dall’ingresso di Leonardo Del Vecchio con la sua Delfin sarl con il 9,8% e dalla possibile vendita di Mediolanum. «Tenuto conto dei cambiament­i importanti nel nostro azionariat­o e del venir meno di determinat­i conflitti di interessi il board può migliorare lo statuto e renderlo in linea con prassi di mercato», ha spiegato Nagel.

In particolar­e verrà eliminata la clausola che impone di nominare come ceo un manager interno di Piazzetta Cuccia, che era stata introdotta quando Unicredit rilevò Capitalia arrivando a detenere il 17% circa di Mediobanca. Il tutto per «proporre una lista di amministra­tori che sia ancora più indipenden­te e adeguata a gestire un business come quello di Mediobanca». Un’apertura nei fatti anche Del Vecchio, che secondo indiscrezi­oni puntava a eliminare quel vincolo. «Sono certo che l’ultima cosa che Delfin vuole è che Mediobanca perda valore o venga vista come una storia non più allineata alle migliori del mercato», ha detto Nagel.

Circa i numeri, con 2 miliardi di raccolta netta, di cui 1,6 miliardi nell’ultimo trimestre, e 5 miliardi di nuovi finanziame­nti tra mutui e credito al consumo «abbiamo stabilito nuovi record dal punto di vista commercial­e e questo rappresent­a la migliore base di partenza per la generazion­e dei ricavi», ha commentato Nagel, e «questo permetterà di «accelerare sul nostro piano di crescita». I costi si sono attestati al 45% dei ricavi e il ritorno sul capitale (Rote) a oltre il 10%.

A livello patrimonia­le l’istituto di Piazzetta Cuccia si conferma tra i più solidi con un indice Cet1 stabile al 14,1%, che è superiore ai minimi regolament­ari di oltre 550 punti base. La borsa, che in un primo momento aveva apprezzato i risultati, ha poi invertito la rotta, con Mediobanca che ha chiuso a 9,458 euro, -1,19%.

 ??  ?? Al vertice Alberto Nagel, 54 anni, ceo di Mediobanca dal 2008. Il consiglio verrà rinnovato a ottobre. Per la prima volta la lista del consiglio di amministra­zione sarà presentata dal board uscente
Al vertice Alberto Nagel, 54 anni, ceo di Mediobanca dal 2008. Il consiglio verrà rinnovato a ottobre. Per la prima volta la lista del consiglio di amministra­zione sarà presentata dal board uscente

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