Fca: effetto Cina, in Europa una fabbrica a rischio stop Manley: anno di ripartenza
«Un anno di ripartenza». È così che Mike Manley, ceo di Fca ha definito il 2019, durante la presentazione dei conti del gruppo automobilistico. Un 2019 che si è chiuso con un utile ● netto in calo del 19% a 2,7 miliardi e ricavi in flessione del 2% a 108,18 miliardi. In calo anche le consegne (sempre del 9%) a 4,4 milioni di veicoli. Nonostante i dati in flessione, il gruppo ha confermato la guidance per il 2020, forte anche dei risultati registrati nel quarto trimestre, chiuso con ricavi netti in crescita dell’1% a 29,6 miliardi di euro (oltre il consensus a 29,2 miliardi) e un incremento del 35% dell’utile netto, a 1,6 miliardi. «Abbiamo davanti un futuro luminoso e sostenibile», ha riassunto Manley, confermando che la fusione con Psa sarà realizzata «entro la fine di quest’anno o al massimo a inizio del 2021». A preoccupare il gruppo, però, potrebbero essere le conseguenze del coronavirus: «Se la situazione continua a peggiorare ci potrebbe essere il rischio di dovere fermare uno stabilimento in Europa nelle prossime due-quattro settimane», ha Mike Manley, ceo di Fca detto Manley al Financial Times, senza specificar quale potrebbe essere dei 24 che il gruppo ha nell’area Emea. Secondo il ceo, il coronavirus ha coinvolto quattro fornitori, mettendo a rischio l’approvigionamento di un impianto. Per il direttore finanziario, Richard Palmer, il coronavirus potrebbe avere effetti negativi sull’andamento del 2020. Fca ha raggiunto ieri un accordo con l’agenzia delle Entrate sul contenzioso legato alla valutazione di Chrysler. Secondo l’erario italiano, il gruppo avrebbe sottovalutato il valore delle attività americane di Chrysler di 5,1 miliardi al momento della sua acquisizione. «Abbiamo chiuso la transazione senza alcun obbligo di pagamento in contanti o penalità», ha spiegato Palmer.
La fusione
Renaultnissanmitsubishi. Con oltre 400.000 dipendenti, il fatturato complessivo sarà di circa 200 miliardi. I risparmi annui saranno di 3,7 miliardi