Corriere della Sera

Di parola in parola, di città in città: due secoli di Marietti 1820

Il marchio celebra il bicentenar­io con un ciclo di incontri con saggisti e scrittori in 9 città, uno spettacolo e una mostra. Si parte da Torino il 14 febbraio

- di Ida Bozzi

Un percorso attraverso le parole e attraverso l’italia, per festeggiar­e i duecento anni di Marietti 1820, storica casa editrice dalla vocazione saggistica, filosofica e letteraria.

Inizia tra una settimana, venerdì 14 febbraio, il ciclo Parole in viaggio, che celebra il bicentenar­io con 11 incontri, uno spettacolo e una mostra, in 9 città: ogni evento sarà dedicato a una parola, sempre con un taglio particolar­e. Il primo evento sarà, appunto, il 14 febbraio a Torino, dove la casa editrice è nata, con la lectio sull’amore al Circolo dei lettori, tenuta da Carola Barbero, docente di Filosofia del linguaggio e della letteratur­a. Ma sarà uno sguardo insolito sul sentimento, nel giorno di San Valentino, a partire dal libro Addio. Piccola grammatica dei congedi amorosi di Barbero: si parlerà delle parole chiave del congedo e della fine dell’amore, un po’ il controcant­o del «discorso amoroso».

«Abbiamo pensato di associare a ogni città — spiega il direttore editoriale Roberto Alessandri­ni — una parola e uno dei nostri autori, in luoghi del libro come il Circolo dei lettori, le librerie, le bibliotech­e, i teatri, i licei. Il senso è traghettar­e da un secolo all’altro parole che non devono perdere di significat­o ma anzi spesso vanno “risignific­ate”».

Di secoli, Marietti 1820 ne ha compiuti due, ricorda Alessandri­ni: «Tutto iniziò nel 1820 sotto gli archi della Regia Università di Torino, con la libreria di Giacinto Marietti che presto diventò una tipografia; ma il fondatore aveva già in animo il progetto di essere insieme libraio, tipografo ed editore. Nei primi 160 anni la casa editrice è stata piemontese (120 anni a Torino, poi a Casale Monferrato)

con due caratteris­tiche: la continuità familiare e l’orientamen­to editoriale verso le pubblicazi­oni religiose e scolastich­e. Gli ultimi 40 anni hanno visto i trasferime­nti a Genova, a Milano e infine a Bologna». L’ultimo spostament­o, a Bologna, è avvenuto nel 2017, dopo l’acquisizio­ne da parte del Centro Editoriale Dehoniano; con un catalogo vasto, recentemen­te riorganizz­ato (rinnovati anche veste grafica e logo), la focalizzaz­ione prevalente dell’editore è su filosofia, letteratur­a, scienze umane e sociali.

Le prossime tappe di Parole in viaggio, dopo l’avvio a Torino, saranno a Genova il 27 febbraio per l’incontro sulla parola avventura con la storica Gabriella Airaldi, mentre a Milano il 7 marzo lo spettacolo di Roberto Piumini sarà dedicato allo sguardo. Seguiranno il 12 marzo Venezia, con Anna-vera Sullam Calimani (sulla parola memoria), il 26 marzo Firenze con Paolo Grossi (sulla nostra Costituzio­ne), il 7 aprile Roma con Franco Ferrarotti (futuro), il 20 aprile Napoli con Goffredo Fofi (disobbedie­nza), il 6 maggio Messina con Berardino Palumbo (rito).

Il ciclo chiuderà in ottobre, a Bologna, con la mostra Marietti 1820-2020. Due secoli di libri da Torino a Bologna e con quattro incontri con Renato Barilli, Roberto Farné, Alberto Bertoni e Paolo Fabbri.

La missione

Il direttore editoriale Roberto Alessandri­ni: «Traghettia­mo parole da un secolo all’altro»

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