Corriere della Sera

Il ritorno delle vallette Georgina, gag sul calcio

La fidanzata di Ronaldo è la mora, il calciatore in prima fila La bionda è Alketa Vejsiu, volto celebre della tv albanese

- Andrea Laffranchi

SANREMO Bionda e mora. Secondo la vecchia tradizione ormai sbiadita. Straniere. Proprio come una volta. La polemica per il compenso, almeno di una in questo caso. Per una serata si torna al classico. Il Sanremo a quota 70 si concede alla nostalgia.

Le due donne scelte da Amadeus per accompagna­rlo in questa terza serata sono Georgina Rodriguez e Alketa Vejsiu. La prima, la mora, è una modella, ma è più famosa per essere la compagna di Cristiano Ronaldo. Una favola di Cenerentol­a del nuovo millennio: lei è commessa in una boutique, lui entra, lei trema e anche il cuore di lui non è poi così saldo.

Quello che accade dopo è un figlio e 16 milioni di follower per lei su Instagram. Un invito e un cachet, 140 mila euro a cui si aggiungono gli sponsor delle sue stories sui social. Il minimo per una che si sposta con l’elicottero privato come da post di ieri mattina e che sembrano anche il modo per assicurars­i la presenza di CR7 in sala. Telecamere sulla prima fila: il fenomeno c’è.

La seconda, la bionda, è uno dei volti della tv albanese. In cambio lei si accontenta di 20-25 mila euro e della promessa di Amadeus di andare ospite al festival della musica albanese, che di anni ne ha 58. «Per me questo è un sogno. È un invito speciale, sono sulle nuvole, ma è anche il sogno di una nazione intera. In Albania Sanremo è stata la colonna sonora di tante vite. Conosciamo bene le vostre canzoni e viviamo con la radio e la tv italiana. Per noi la Rai è stata la finestra della libertà», aveva raccontato in mattinata. «Gli occhi degli albanesi — aveva aggiunto — sono stasera con voi, e anche quelli di coloro che vivono in Italia, che sono 600 mila. È un premio per la mia carriera, un sogno per il quale ho lavorato da bambina facendo una lunga gavetta».

Georgina è la prima a entrare in scena. In campo dall’inidella zio. Sfoggia il suo fascino latino: mora, formosa, le sopraccigl­ia marcate. L’abito con cui scende le scale e la collana che indossa fanno luce. Lei un po’ meno. Certo, se ti coinvolgon­o in una gag da recita dell’oratorio non è che puoi dimostrare chissà cosa. Amadeus per fare il bravo padrone di casa finge di indossare sotto la giacca la maglia della Juventus. Via lo smoking e si scopre che la divisa è quella

Fascino Georgina Rodriguez, 26 anni, fidanzata di Cristiano Ronaldo, ieri sera sul palco. A destra, scambio di regali fra Amadeus e il campione della Juve, seduto in prima fila sua Inter. Gag stanca e vecchia che viene portata avanti ancora per coinvolger­e il campione con uno scambio di gagliardet­ti e magliette senza senso, senza storytelli­ng.

Per lei hanno pensato al ruolo della classica valletta, poco più che muta, quella che aiuta ad annunciare nome degli artisti e titolo della canzone. Con qualche effetto comico come Masini che diventa Masani... Insomma, non è lei la Rodriguez che rimarrà nella memoria dello spettatore festivalie­ro. La farfallina di Belén resta uno dei record trash.

Altro che muta è invece Alketa. Abito rosa confetto con inserti di strass, lingua mitraglia, travolge Ama con un fiume di parole e la simpatia. Decide di farsi due volte la scalinata: «Scendo le scale, ma in verità le ho salite. È il punto più alto della mia carriera». Il tema femminile lo sente. «Anche in Albania abbiamo un festival musicale. È alla 58esima edizione e a dicembre per la prima volta il direttore artistico è stato una donna». Proprio lei. Sanremo aspetta ancora.

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