Corriere della Sera

Milano cerca il colpo con il Barcellona Messina cerca rinforzi e chiama Belinelli

- Roberto De Ponti Paolo Lorenzi

«Padrone del mio destino». Valentino Rossi, passa un colpo di spugna sulla vicenda contratto e tira avanti. C’è una stagione da correre e il suo futuro da decifrare. Continuare o meno dipenderà soprattutt­o dai risultati. «Sapevo che aspettare a decidere avrebbe comportato delle conseguenz­e. Ma restare al top, quando l’età avanza, richiede sforzi considerev­oli» spiega il Dottore alla presentazi­one del team a Sepang. «Le motivazion­i sono tutto. E i risultati sono il carburante che alimenta voglia e passione».

Oggi cominciano i test ufficiali

Il passo falso casalingo con l’alba Berlino, 102 punti subiti dall’ultima in classifica, mette Milano in una situazione complicata: per restare a contatto con la zona playoff deve mettere in preventivo qualche vittoria fuori programma. La prima occasione — si fa per dire — arriva stasera (ore 21, Eurosport2), con l’olimpia impegnata sul campo del Barcellona. Più facile a dirsi che a farsi: i blaugrana sono secondi e arrivano da una vittoria di un solo punto a Valencia, enorme favore per la squadra di Ettore Messina che proprio sul Valencia deve fare la corsa per quello che rischia di essere l’ultimo posto disponibil­e tra le magnifiche otto. «Il Barça è una delle candidate al titolo, serviranno umiltà e concentraz­ione» il credo di Messina. Fermi Moraschini, Biligha e Cinciarini, l’olimpia recupera Brooks, che dovrà dedicarsi alla marcatura di Mirotic, il giocatore più pagato dell’eurolega. Ma Messina gioca su più campi: l’ultima idea è stata una telefonata a Marco

Belinelli (foto). «Che ne diresti di tornare in Italia e venire a Milano?», la proposta. L’idea è quella di averlo per la prossima stagione. Belinelli, «giù di morale e molto nervoso» per i minutaggi riservatig­li dagli Spurs, ha preso tempo. Aspetta di capire quale altra franchigia Nba potrebbe essere interessat­a a lui, ma l’idea di Milano lo intriga. Intriga anche Milano. in quale direzione lavorare». C’è aria di rivincita e la voglia di tornare al vertice della Motogp è palpabile. I nuovi inseriment­i daranno ulteriori stimoli. David Munoz, giovane capotecnic­o nel box di Rossi, sostituisc­e Silvano Galbusera dirottato nel team di sviluppo. Il brianzolo affiancher­à Jorge Lorenzo, super collaudato­re di lusso. «È un ritorno a casa — dice il maiorchino che con Yamaha ha vinto tre titoli —. Mi sono trovato subito a mio agio. Sono bastati pochi giri sulla M1 per recuperare il feeling».

Il benvenuto glielo dà anche Rossi: «Lui è perfetto per noi. Gli ho già parlato, sarà un valido aiuto». E non è escluso che i due storici rivali possano ritrovarsi di nuovo in gara. «Come wild card potrebbe tornare a correre qualche Gp — conferma Jarvis —. Dipenderà da lui e dal contesto». Magari in un circuito spagnolo. Hai visto mai?

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● A Sepang la Yamaha ha presentato la moto per il 2020: Valentino Rossi correrà l’ultima stagione con il team ufficiale con Maverick Viñales
● La nuova M1 ha un motore quattro cilindri di 1.000 cc da oltre 240 cavalli: il cambio è a sei marce, il peso è di 157 kg
Tecnica ● A Sepang la Yamaha ha presentato la moto per il 2020: Valentino Rossi correrà l’ultima stagione con il team ufficiale con Maverick Viñales ● La nuova M1 ha un motore quattro cilindri di 1.000 cc da oltre 240 cavalli: il cambio è a sei marce, il peso è di 157 kg
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