«Resto padrone del mio destino»
Svelata la Yamaha (con Lorenzo tester). «Mi hanno rispettato. Continuare? Con i risultati»
sul circuito malese, importanti per capire la competitività della sua M1. I rapporti con la casa di Iwata, che gli ha preferito Quartararo dal 2021, nonostante tutto resistono alle polemiche. «Yamaha mi ha rispettato e se vorrò continuare dopo il 2020 avrò il supporto che serve», aggiunge il 46. Tradotto in pratica: anche in un team satellite Rossi potrà dire la sua. «La Petronas è una grande squadra. I risultati parlano per lei. L’importante è che Yamaha continui a credere in me».
Di fianco a lui il responsabile delle corse, Lin Jarvis, annuisce. «Se Vale vorrà continuare avrà una moto ufficiale e il nostro completo appoggio», conferma il manager inglese. Rinunciare al pilota che gli ha regalato il ritorno al successo nel 2004 e quattro titoli in Motogp, però, non è stato facile. «È stata la trattativa più delicata. Non potevamo lasciarci scappare due piloti giovani e talentuosi. Il tempo stringeva e Vale chiedeva di poterci riflettere su con calma».
d Valentino/1 Petronas è una grande squadra, è importante che credano in me
Viñales, confermato anche per il 2021-22, farà coppia con Quartararo, l’enfant prodige che ha sorpreso persino l’eterno quarantenne («Giusto puntare su di lui, ha superato ogni aspettativa»). «Ho chiarito gli aspetti critici, la fiducia ricevuta mi ha dato la carica — ha detto lo spagnolo che promette d’iniziare col piede giusto —. Devo migliorare le qualifiche, partire davanti è decisivo per puntare alla vittoria», spiega, riferendosi alle difficoltà mostrate l’anno scorso quando la prima parte di gara era quasi sempre un calvario.
Da parte sua Yamaha si sta prodigando per dare ai piloti un mezzo all’altezza. Il nuovo vertice, subentrato nel corso del 2019, ha chiesto e ottenuto il supporto di tutta l’azienda. «C’è stato uno sforzo collettivo — conferma Takahiro Sumi, responsabile del progetto — e un contributo di tutte le forze interne. Aerodinamici, elettronici, esperti di motori. Nella seconda metà del Mondiale passato, abbiamo visto i primi risultati. Adesso sappiamo