Corriere della Sera

Addio a Nikita, piccola star africana della Disney

- Michele Farina

In The Queen of Katwe, suo primo e unico film, Nikita Pearl Waligwa aveva un ruolo piccolo ma fondamenta­le: era Gloria, la bambina che in uno oscuro slum ugandese insegna «la rivoluzion­e del pedone» alla futura campioness­a mondiale di scacchi. Una storia vera, riproposta da Hollywood nel 2016, sulla straordina­ria avventura della scacchista Phiona Mutesi. Non era Nikita la protagonis­ta, ma la rete del cordoglio via Internet adesso la descrive come una star. «È morta la star della Disney».

È morta sabato in un ospedale di Kampala, l’hanno sepolta ieri. Aveva 15 anni e un tumore al cervello. La vera stella del film, Lupita Nyong’o che impersona la madre della super-scacchista, su Instagram rende omaggio alla «forza vibrante» che Nikita ha dimostrato sul set e «nella sfida enorme contro il cancro». A corredo, l’attrice premio Oscar per «12 anni schiavo» mostra un’immagine della bambina con le treccine che tiene in mano un pedone e una regina. La citazione: «Negli scacchi, il piccolo può diventare il grande».

La vera Gloria Nansubuga, la diciannove­nne scacchista impersonat­a da Waligwa sullo schermo, ha detto alla Bbc: «Ho amato Nikita dal profondo del cuore. Mi aveva detto che avrebbe voluto imparare a giocare, volevo darle lezioni ma lei era sempre in ospedale...». Chissà, forse la vera Gloria avrebbe potuto insegnare la lezione del pedone alla Gloria attrice anche dal capezzale del letto. Ma sappiamo che nel 2016, quando arrivò la diagnosi del suo tumore al cervello mentre il film usciva nelle sale di mezzo mondo, la regista Mira Nair volle portare Nikita in India, perché i dottori ugandesi dissero che non avevano farmaci e strumenti per curarla. L’uganda è uno dei Paesi più giovani del mondo: età media 16 anni, con le aspettativ­e di vita che però non arrivano a sessanta.

Solo una piccola frazione dei malati come Nikita ricevono cure adeguate. Anche se non sapeva giocare e non conosceva la mossa dell’arrocco, la magia degli scacchi e le star di Hollywood le permisero di rintuzzare l’attacco e farsi curare in India, guadagnand­o tempo fin quasi a raggiunger­e l’età media del Paese più giovane del mondo e riprendere la vita dei suoi coetanei sani. Nel 2017 Nikita tornò a scuola, in Uganda. La malattia sembrava vinta. Ma di recente un nuovo tumore, riporta la Bbc, ha riaperto per lei le porte di un ospedale, questa volta in patria. Le compagne della Gayaza High School di Kampala hanno messo su Twitter tutto il loro amore, e una foto di Nikita sorridente con la divisa bianca della scuola femminile più vecchia del Paese. Su Instagram, l’attore David Oyelowo ha scritto che Nikita è stata «una palla di luce sul set e nella vita. E la sua fiamma non si spegnerà».

Difficilme­nte, su una lapide, si può trovare il ricordo di una persona descritta come «a ball of light». E «la regina di Katwe» non entrerà mai nella galleria dei film più visti di Hollywood. Non hanno aiutato le ombre del backstage, le vicende che hanno avvolto la vita vera di Madina Nalwanga, la giovane ugandese scelta per interpreta­re il ruolo della scacchista prodigio. Non sarà un caso che per la scomparsa di Nikita non si registrano i commenti di Madina, vittima di violenza sessuale da parte dello stesso scout che l’aveva proposta a Hollywood. Ma per le strane vicende del cinema e della vita, si può dire che la stella di questa storia sia la comprimari­a Nikita, la bambina a cui era affidato il ruolo piccolo ma fondamenta­le di prima maestra della futura campioness­a.

Pedone diventato regina. Una «Perla» nel nome, una piccola luce che deve farci riflettere sul diritto universale alla cura, ovunque, in ogni spicchio di mondo.

 ??  ?? Nel film
Nikita Pearl Waligwa in una scena di «Queen of Katwe», diretto da Mira Nair: la bambina aveva interpreta­to il ruolo di una maestra di scacchi
Nel film Nikita Pearl Waligwa in una scena di «Queen of Katwe», diretto da Mira Nair: la bambina aveva interpreta­to il ruolo di una maestra di scacchi

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy