Mattarella: «No a ironie sui buoni sentimenti»
Roma, le onorificenze consegnate ai 32 eroi civili
«Leggo considerazioni piene d’ironia verso i buoni sentimenti mentre va ripetuto con garbo e chiarezza che preoccuparsi degli altri non è un’espressione di buonismo o da libro Cuore» perché è la solidarietà che consente al Paese di crescere e la Costituzione indica tra i «doveri inderogabili» la solidarietà. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è rivolto ai 32 «eroi quotidiani» premiati al Quirinale per meriti civili.
Si tratta di uomini e donne, giovani e anziani, religiosi e laici, italiani e stranieri nominati cavalieri, commendatori, ufficiali «per essersi distinti per atti di eroismo, per l’impegno nella solidarietà, nel soccorso, nella cooperazione internazionale, nella tutela dei minori, nella promozione della cultura e della legalità, per le attività in favore della coesione sociale, dell’integrazione, della ricerca e della tutela dell’ambiente». Tra loro Pompeo Barbieri, 25 anni, sopravvissuto al crollo della scuola di san
Giuliano, Riccardo Zaccaro, 22 anni che ha salvato la vita a tre persone, Greta Reinberg Mastragostino che ha 89 anni e prosegue l’attività dell’associazione fondata dal marito primario al Gaslini, per il recupero chirurgico-ortopedico di bambini e adolescenti in due missioni in Kenya, la suora comboniana Gabriella Bottani e Tiziana Ronzio che a 49 anni si dedica alla riqualificazione strutturale e sociale del quartiere di Tor Bella Monaca a Roma. E ancora Alfredo Murgo, 52 anni, di L’aquila, libraio, che ha fatto tutto ciò che ha potuto per mantenere la coesione sociale della comunità aquilana colpita dai terremoti del 2009 e del 2016 con la sua libreria, «Il Cercalibro» e Massimo Pieraccini, 56 anni, di Firenze, che è stato soprannominato l’«angelo dei trapianti», per la sua incessante attività di trasporto urgente di organi per il trapianto.