Jpmorgan: Borse europee, c’è ancora spazio per salire
Il rischio coronavirus ha scarso impatto sulle Borse europee. E i nuovi massimi dell’indice Stoxx Europe 600 — che raggruppa le principali blue chip del Vecchio Continente ed è uno degli indicatori più importanti dei mercati azionari — potrebbero presto essere superati. Questa l’analisi di Bloomberg che riprende le posizioni degli strategist di Jpmorgan, la prima banca americana.
La scorsa settimana l’indice Stoxx Europe 600 ha chiuso sui massimi assoluti oltre i 430 punti (e ieri ha registrato un ulteriore rialzo di +0,34%) sulla scia di un forte ottimismo degli investitori sulla crescita futura degli utili e dei dividendi distribuiti dalle imprese europee. In passato tutte le volte che l’indice aveva superato la quota dei 400 punti erano seguiti mesi di forte calo dei prezzi. Eppure questa volta, secondo Jpmorgan, le cose potrebbero andare diversamente. Gli utili comunicati a gennaio dalle società europee sono stati superiori alle attese e il mercato si è mostrato molto resistente alle notizie negative provenienti dalla Cina sul fronte del coronavirus. Inoltre i titoli europei dell’indice Stoxx600, che da settembre sono saliti in media del 9%, rimangono «a sconto» rispetto agli indici globali con il rapporto prezzo utili a 15,4 volte contro le 17,5 volte del paniere Msci Global. Jpmorgan non cambia idea sulle azioni europee: «overweight», acquistare ancora.