Lottò per la libertà e fu incarcerato sotto il regime
Il testo che pubblichiamo in questa pagina è una sintesi della prefazione scritta da Marzio Breda per il volume Sandro Pertini, combattente per la libertà, in edicola da domani per due mesi con il «Corriere della Sera» al prezzo di 9,90 più il costo del quotidiano. Il libro, curato dagli storici Stefano Caretti e Maurizio Degl’innocenti, è stato pubblicato a suo tempo dall’editore Lacaita per la Fondazione Turati. Viene riproposto ora dal «Corriere», sotto l’alto patronato del presidente della Repubblica, nel trentesimo anniversario della scomparsa di Pertini, nato a Stella San Giovanni (Savona) il 25 settembre 1896 e morto a Roma il 24 febbraio 1990. Dal libro in edicola con il «Corriere della Sera» è stato tratto il film documentario Il giovane Pertini combattente per la libertà, prodotto l’anno scorso e diretto da Giambattista Assanti, che sarà proiettato domani alle 21.30, nel trentennale della morte del presidente, presso lo Spazio Alfieri di Firenze. Gli interpreti del film sono Dominique Sanda (nel ruolo della madre di Pertini), Gabriele Greco, Ivana Monti, Cesare Bocci, Massimo Dapporto. Alla serata di Firenze parteciperanno il critico Claudio Carabba, Stefano Caretti e l’ex ministro e vicesegretario del Psi, Valdo Spini. Il libro curato da Caretti e Degl’innocenti è un’antologia che raccoglie scritti e discorsi del leader politico socialista, ma anche una vasta documentazione fatta di lettere, rapporti di polizia, carte processuali. Attraverso la guida fornita dall’ampia introduzione dei due studiosi, il lettore può dunque orientarsi agevolmente nel lungo itinerario politico e umano di Sandro Pertini che lo vide incarcerato dal fascismo, partigiano combattente e poi presidente della Repubblica nata dalla Resistenza.