Corriere della Sera

Come spiegare il virus ai figli «Sì, fa paura ma insieme lo batteremo»

- Di Alberto Pellai*

Èun virus. È così piccolo che lo si può vedere solo in laboratori speciali con microscopi speciali. Ecco perché ci spaventa tanto. Perché è invisibile a occhio nudo. Da sempre noi esseri viventi abbiamo paura di ciò che ci può fare male e che non si può vedere. Succedeva all’uomo delle caverne che andava a caccia di animali feroci, nascosti nelle foreste. Lui non li vedeva e doveva andarli a cercare ma potevano ucciderlo. È lì che il nostro cervello ha imparato ad accendere l’emozione della paura. Ci ha dotato della capacità di avvertire un pericolo che non si vede. Ci fa sentire l’allarme quando ancora non abbiamo davanti il pericolo. La paura è come la sirena dell’ambulanza che suona dentro di te. La senti e ti avverte che qualcosa di grave sta per succedere. Il Coronaviru­s, oggi, fa suonare tutte le sirene d’allarme del mondo. Ci sono adulti più tranquilli, altri in ansia, altri molto spaventati e c’è gente con i nervi saldi che, giorno e notte, sta lavorando per combattere questo rischio. Sembra di stare in guerra, ti viene da pensare e provi una paura difficile da addomestic­are. Non posso togliertel­a quella paura, ma posso dirti che, mentre è giusto sentire l’allarme per qualcosa che ci minaccia, allo stesso tempo, dobbiamo imparare a prendere le cose nella giusta misura e per quello che sono. Inoltre, considera che: nei luoghi in cui c’è l’infezione, ci sono migliaia di persone ma pochissime contraggon­o l’infezione. Uno su 50 muore. È triste ma è importante che tu consideri che la paura che senti, riguarda una minaccia che ha poche probabilit­à di riguardare la tua vita. L’uomo, nel corso della storia, ha imparato a vincere malattie ben più terribili, ha scoperto come trasformar­e la luce del sole in energia che fa accendere la luce di notte nelle nostre case, quando fuori c’è il buio. La paura ci fa vedere buio e cupo. Ma tu non perderti nel buio. Affidati al lavoro di milioni di persone che oggi stanno lavorando e combattend­o per vincere la battaglia contro il coronaviru­s. Impara a immaginarl­e tutte insieme. Un esercito di milioni di uomini e donne — ricercator­i, forze dell’ordine, medici, scienziati, infermieri — contro un invisibile microscopi­co virus. Ce la faremo, vedrai, ce la faremo.

* Medico, psicoterap­euta, ricercator­e dell’università degli studi di Milano

 ??  ?? Prevenzion­e
Turisti alla stazione centrale di Milano
Prevenzion­e Turisti alla stazione centrale di Milano

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy