Come spiegare il virus ai figli «Sì, fa paura ma insieme lo batteremo»
Èun virus. È così piccolo che lo si può vedere solo in laboratori speciali con microscopi speciali. Ecco perché ci spaventa tanto. Perché è invisibile a occhio nudo. Da sempre noi esseri viventi abbiamo paura di ciò che ci può fare male e che non si può vedere. Succedeva all’uomo delle caverne che andava a caccia di animali feroci, nascosti nelle foreste. Lui non li vedeva e doveva andarli a cercare ma potevano ucciderlo. È lì che il nostro cervello ha imparato ad accendere l’emozione della paura. Ci ha dotato della capacità di avvertire un pericolo che non si vede. Ci fa sentire l’allarme quando ancora non abbiamo davanti il pericolo. La paura è come la sirena dell’ambulanza che suona dentro di te. La senti e ti avverte che qualcosa di grave sta per succedere. Il Coronavirus, oggi, fa suonare tutte le sirene d’allarme del mondo. Ci sono adulti più tranquilli, altri in ansia, altri molto spaventati e c’è gente con i nervi saldi che, giorno e notte, sta lavorando per combattere questo rischio. Sembra di stare in guerra, ti viene da pensare e provi una paura difficile da addomesticare. Non posso togliertela quella paura, ma posso dirti che, mentre è giusto sentire l’allarme per qualcosa che ci minaccia, allo stesso tempo, dobbiamo imparare a prendere le cose nella giusta misura e per quello che sono. Inoltre, considera che: nei luoghi in cui c’è l’infezione, ci sono migliaia di persone ma pochissime contraggono l’infezione. Uno su 50 muore. È triste ma è importante che tu consideri che la paura che senti, riguarda una minaccia che ha poche probabilità di riguardare la tua vita. L’uomo, nel corso della storia, ha imparato a vincere malattie ben più terribili, ha scoperto come trasformare la luce del sole in energia che fa accendere la luce di notte nelle nostre case, quando fuori c’è il buio. La paura ci fa vedere buio e cupo. Ma tu non perderti nel buio. Affidati al lavoro di milioni di persone che oggi stanno lavorando e combattendo per vincere la battaglia contro il coronavirus. Impara a immaginarle tutte insieme. Un esercito di milioni di uomini e donne — ricercatori, forze dell’ordine, medici, scienziati, infermieri — contro un invisibile microscopico virus. Ce la faremo, vedrai, ce la faremo.
* Medico, psicoterapeuta, ricercatore dell’università degli studi di Milano