Corriere della Sera

La «Corrida», lo show in cui manca sempre più spesso il talento

- Di Aldo Grasso

L a Corrida è molto più di un «format», è un classico televisivo ammantato di nostalgia per i suoi personaggi (Corrado, il maestro Pregadio, alcuni concorrent­i iconici) e forse ancora di più per un’epoca tv che per chi l’ha vissuta resta indimentic­abile. Chissà se Corrado si sarebbe mai immaginato gli esiti contempora­nei del programma che, più di tutti, lo ha reso popolare tra il pubblico.

Guardando la nuova stagione dello show, ripartita su Rai1 il venerdì sera, ci si ritrova a farsi questa e altre domande fondative. La riproposta di questo titolo ha consentito alla Rai di avere una propria versione del people show, quello che altri editori propongono con blockbuste­r internazio­nali come Got Talent e Tu si que vales. Ma non sarà proprio questo uno dei problemi del programma? Il bacino di personaggi a disposizio­ne non è infinito e ci s’immagina i direttori dei casting a litigarsi i «casi umani» migliori, ma anche i talenti, che rappresent­ano una componente importante del programma, e che in questa edizione sembrano più sacrificat­i a favore della quota freak, enfatizzat­a anche dalla giuria degli «experti», concorrent­i del passato.

In questa nuova stagione si cerca di compensare la mancanza di talento con l’emozione dei filmati d’incoraggia­mento dei familiari, per aggiungere quel tocco di tv della commozione alla categoria di «popolare» su cui il programma si esercita. Altra domanda: cosa ci fa Carlo Conti alla Corrida? È innegabilm­ente un profession­ista, ma guida il programma con lo stesso stile notarile che riserva agli altri suoi show.

Non è un intratteni­tore e forse gestire i freak non è esattament­e nelle sue corde: non ha il cinismo di Maria De Filippi, non ha la spregiudic­atezza di Paolo Bonolis. La conduzione «in sottrazion­e», con le sottili prese in giro che passavano da minimi movimenti di mimica facciale, è rimasta irraggiung­ibile dopo Corrado.

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C’È POSTA PER TE Maria de Filippi
Il sabato di Canale 5: gli spettatori che la seguono sono 5.271.000, per una share del 28,5%
UNA STORIA DA CANTARE
Enrico Ruggeri
Il sabato di Rai1: gli spettatori sono 2.619.000, per una share del 13,7%
Vincitori e vinti C’È POSTA PER TE Maria de Filippi Il sabato di Canale 5: gli spettatori che la seguono sono 5.271.000, per una share del 28,5% UNA STORIA DA CANTARE Enrico Ruggeri Il sabato di Rai1: gli spettatori sono 2.619.000, per una share del 13,7%
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