Auto si lancia sui bimbi al corteo di Carnevale
Trenta feriti di cui 7 gravi alla parata in Assia. Arrestato un 29enne, si indaga per «tentata strage»
BERLINO Non ci sono stati morti per fortuna, ma la strage del lunedì grasso è stata mancata di un soffio: 30 feriti, di cui 7 in modo grave, sono il bilancio di sangue del gesto di uno squilibrato, un cittadino tedesco di 29 anni, che ha lanciato la sua auto a tutta velocità contro un corteo di Carnevale a Volkmarsen, un piccolo centro a una trentina di chilometri da Kassel.
Di nuovo in Assia dunque, a pochi giorni dalla strage razzista di Hanau, dove un estremista di destra ha ucciso nove persone, tutte di origine straniera, prima di assassinare anche la madre e suicidarsi. Questa volta però i motivi dell’attacco non sono chiari. Polizia e Procura generale di Francoforte sono molto cauti: «È un gesto deliberato, ma non sembra un attentato con motivazioni politiche», ha detto un portavoce, precisando che comunque si indaga «in tutte le direzioni».
L’uomo, originario di Volkmarsen, è stato subito arrestato, ma secondo il ministero dell’interno di Wiesbaden non è in condizioni di essere interrogato, probabilmente a causa dell’abuso di alcol e droghe. L’ipotesi di reato al momento è di tentata strage. Dopo l’incidente, il governo regionale ha sospeso tutte le manifestazioni di Carnevale in Assia, una tradizione radicata e molto popolare in tutti i Land renani sin dal Medioevo. Quello di Volkmarsen, nonostante abbia appena 7 mila abitanti, è famoso e molto visitato perché la cittadina è un’enclave cattolica in un’area a maggioranza protestante.
Secondo testimonianze raccolte dai media locali, l’uomo si è diretto a bordo della sua auto, una Mercedes station wagon, verso il corteo ignorando i divieti e aggirando gli sbarramenti. Poi ha accelerato all’improvviso a tutto gas, lanciandosi verso la folla. Il corteo in maschera, secondo gli organizzatori, era composto di 700 persone, ma quelle intorno erano diverse migliaia. I testimoni dicono di avere avuto l’impressione che puntasse soprattutto contro i bambini e in effetti ne ha travolti diversi: «C’erano piccoli a terra feriti lungo tutta la strada», ha detto una signora sconvolta.
Non è chiaro come sia finita la corsa, ma il giovane a un certo punto dev’essere sceso dall’auto, mentre una piccola folla di uomini con i pugni alzati ha tentato di prenderlo. I poliziotti, secondo i testimoni, hanno dovuto difenderlo salvandolo da un sicuro pestaggio. Subito dopo l’incidente, le autorità hanno aperto un portale dove ogni cittadino può fornire informazioni utili alle indagini. La polizia ha lanciato un appello a chiunque abbia girato video o scattato foto durante l’attacco, invitandoli a non diffonderli sulla rete. In tutto il Land è stata rafforzata la presenza di agenti nei luoghi ritenuti sensibili.
«Siamo scioccati per una tragedia che ci tocca tutti», ha detto il sindaco di Volkmarsen, Hartmut Linnekugel. Anche il ministro-presidente dell’assia, Volker Bouffier, ha espresso il suo dolore per un «atto crudele, che ha messo a rischio la vita di così tanti innocenti».