Tim, Gualtieri spinge sulla rete unica con Open Fiber
Oggi consiglio sulla proposta di Kkr. Rossi: subito un’infrastruttura disponibile a tutti
Il ministro dell’economia, Roberto Gualtieri, riapre il dossier sulla rete unica e chiede a Tim e Open Fiber di«accelerare sul sentiero dell’innovazione tecnologica, assicurando ai cittadini, alle imprese e alle amministrazioni l’opportunità di avere a disposizione una infrastruttura nazionale di comunicazione in banda ultra larga». Il governo, ha aggiunto Gualtieri «incoraggia un costruttivo confronto tra le parti per delineare le condizioni per integrare le infrastrutture, potenziare e ottimizzare gli investimenti».
L’appello di Gualtieri ha spinto in Borsa i titoli Tim, in rialzo di oltre il 3%, alla vigilia del consiglio del gruppo telefonico, chiamato a valutare, tra le altre cose, anche il dossier Open Fiber e la manifestazione di interesse arrivata dal fondo americano Kkr per investire sulla rete. Ieri Gualtieri ha ricordato che l’infrastruttura telefonica «rientra nell’ambito della disciplina sul golden power» e dunque un’eventuale coinvolgimento di Kkr dovrà passare l’esame del governo.
Sulla linea di Gualtieri si è espresso il presidente di Tim, Salvatore Rossi, che in un’intervista a La Stampa, ha invitato a «non perdere» il treno della «seconda ondata di rivoluzione tecnologica» sottolineando come all’italia serva una rete a «banda ultra-larga disponibile a tutti, capillare e rapida» di cui sia proprietaria Tim anche dopo un’eventuale fusione con Open Fiber, fermo restando la necessità di «discutere con le autorità e tutti i soggetti interessati le modalità più opportune per garantire il pubblico e il mercato».
Per il presidente di Open Fiber, Franco Bassanini, la rete unica si può fare, ha detto ieri, «evitando inefficienti duplicazioni di investimenti: ma le condizioni dovranno essere stabilite dalle Autorità antitrust in modo da salvaguardare la concorrenza». In serata è arrivata l’apertura dell’enel, che con Cdp controlla Open Fiber: «In quanto azionisti di Open Fiber — ha fatto sapere la società guidata da Francesco Starace — siamo impegnati nella realizzazione su scala nazionale di questa infrastruttura e vediamo con grande favore ogni iniziativa anche innovativa tesa a facilitare ed accelerare tale impresa».