Corriere della Sera

Dal rugby alla Formula 1, così il virus ora muta lo sport

Cancellata Irlanda-italia del Sei Nazioni, a rischio i primi quattro Gp. «Isolate» le squadre italiane

- Roberto De Ponti

C’è chi arriva con le mascherine sul viso e l’epidemiolo­go al seguito, come i giocatori del Ludogorets che stasera affrontera­nno l’inter in un San Siro a porte chiusissim­e.

C’è chi non arriva proprio: dopo le ungheresi del Sopron, che si sono rifiutate di affrontare Schio in campo neutro a Lubiana per l’eurolega di basket femminile, anche le lettoni del Riga, stesso campo e stesso torneo, hanno detto no alla partita con la Reyer Venezia, tanto che la Fiba ha dovuto arrendersi e chiedere alle due italiane di restare a casa. Spostate a data da destinarsi.

C’è chi si rassegna a ospitare i giocatori delle squadre italiane, ma gentilment­e invita i tifosi a non partecipar­e alla trasferta, «al fine di prevenire la possibile diffusione del contagio»: è quello che ha chiesto lo Zalgiris Kaunas all’olimpia Milano, che domani sfiderà i lituani in Eurolega.

C’è chi al contrario non si rassegna, come Juventus e Milan che hanno chiesto (i bianconeri direttamen­te al presidente federale Gravina) di rinviare le partite con Inter e Genoa: vogliamo il nostro pubblico, la motivazion­e, le porte chiuse non ci piacciono. La Lega oggi risponderà di no.

C’è chi chiude la questione drasticame­nte, come l’organizzaz­ione del Sei Nazioni di rugby: dopo l’appello del ministro della Sanità irlandese, è arrivata la decisione di rinviare a chissà quando la sfida tra

Irlanda e Italia, in programma sabato 7 marzo. E pure su Italia-inghilterr­a ci sono mille dubbi. Ma almeno il rugby un precedente ce l’ha: causa mucca pazza, nel 2001 il torneo durò 9 mesi. Almeno è rinviato anche l’appuntamen­to con il cucchiaio di legno.

Lo sport italiano è stato messo in quarantena dal resto del mondo. Situazione tra lo spiacevole e l’imbarazzan­te.

Ma la paura del Coronaviru­s non risparmia neppure la Formula 1, che rischia di cominciare la stagione ben più in là del 15 marzo. Motivo? Tra meno di una settimana i team dovrebbero trasferirs­i in Australia, dove però le frontiere sono poco meno (o poco più?) che sbarrate per evitare il virus. Il 22 marzo, poi, il Circus dovrebbe trasferirs­i in Bahrein (e per le frontiere vedi alla voce Australia). Terzo Gran premio in calendario (e a rischio) il 5 aprile in Vietnam; il quarto, e già cancellato, il 19 aprile a Shanghai, superfluo spiegare il perché. Charles Leclerc, ieri, a domanda ha risposto: «La sicurezza e la salute prima di tutto».

E in tutto questo, ogni giorno di più vacillano le certezze che l’olimpiade 2020 possa davvero cominciare a Tokyo. Tutti dicono che sì, alla fine si farà, ma intanto è partita la ricerca di un piano B. Lo sport ai tempi del Coronaviru­s.

Mascherine

I calciatori del Ludogorets a Milano con mascherine sul viso ed epidemiolo­go

Richieste di rinvio Juve e Milan vogliono rinviare Inter e Genoa per avere il pubblico ma la Lega dirà di no

 ?? (Ansa) ?? Protezioni I calciatori della formazione bulgara del Ludogorets indossano le mascherine protettive al loro arrivo a Milano prima del match con l’inter
(Ansa) Protezioni I calciatori della formazione bulgara del Ludogorets indossano le mascherine protettive al loro arrivo a Milano prima del match con l’inter

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