Il pronipote dell’ex premier travolto in bicicletta. Gli accertamenti della Procura
Le mosse decisive erano state due: il pullman per abbattere le barriere tra l’elettorato e il Professore, ma soprattutto il contropiede vincente, repentino. Sfidare Berlusconi sul suo terreno televisivo, presentando un modello opposto. Roberto Grandi, allora massmediologo dell’università di Bologna, l’aveva spiegata in un libro la strategia della squadra di cui era alla guida nella campagna elettorale del ’96, per portare Romano Prodi a Palazzo Chigi.
Giovedì scorso è stata una tragica capriola del destino a riunirli in un dramma impossibile da accettare da qualunque lato. Stavolta viaggiando in direzione opposta, esattamente come la Yaris del 74enne oggi presidente dell’istituzione Bologna Musei, che s’arrampicava verso casa sui Colli bolognesi, da dove invece scendeva in bici Matteo, pronipote dell’ex premier. E nipote di Vittorio, suo fratello, presidente della Provincia di Bologna a metà anni 90, quando Grandi teneva in mano l’assessorato comunale alla Cultura nella giunta del sindaco Vitali. Schianto tremendo, la morte sull’asfalto del quasi 19enne, le storie personali accartocciate con violenza. Collaborazione, frequentazione
La vicenda
● Matteo Prodi (foto a destra), 18 anni, era il nipote di Vittorio Prodi, ex presidente della Provincia di Bologna ed ex deputato dell’ulivo, a sua volta fratello dell’ex premier Romano Prodi (foto in alto)
● Matteo frequentava il liceo Scientifico Fermi di Bologna: si sarebbe diplomato a giugno. Venerdì è stato travolto in bicicletta a un incrocio da una Toyota Yaris guidata da Roberto Grandi, 74 anni, presidente dell’istituzione Bologna Musei
Diciotto anni
Aveva fatto i test per ingegneria: l’amore per le due ruote, l’impegno con l’azione Cattolica
e affetto tra i Prodi e lo stimatissimo professore. Così è tutto più difficile, tra il dolore e il rimpianto, il silenzio della famiglia e l’unico sibilo che Grandi è riuscito a far uscire dalla sua disperazione: «Sono distrutto».
Come se non bastasse doversi dare una spiegazione alla fine di una vita così preziosa. Matteo viaggiava in discesa anche lontano dalla bici. Stava per diplomarsi al liceo Scientifico Fermi, poi ci sarebbe stata Ingegneria, per la quale aveva passato i test propedeutici all’iscrizione. Il resto