Compagnie Usa: non si vola a Milano Ancora operative Emirates e Alitalia
Più controlli per chi arriva negli aeroporti d’oltreoceano. Ormai sono oltre quindici le nazioni che rifiutano i cittadini italiani
American Airlines e Delta Air Lines, le più grandi compagnie aeree del mondo, sospendono i voli per Milano a causa dell’emergenza coronavirus. A queste si potrebbe aggiungere United Airlines dopo che in una nota ai dipendenti l’ad Oscar Munoz ha anticipato alcuni tagli. E a quel punto tra le due metropoli resterebbero soltanto Alitalia ed Emirates.
In parallelo Washington aumenta i controlli per chi raggiunge gli Stati Uniti: «In aggiunta a quelli prima dell’imbarco da certi Paesi designati ad alto rischio o da certe aree di quegli Stati, i viaggiatori saranno controllati anche al loro arrivo in America», ha scritto sul suo profilo Twitter il presidente americano Donald Trump.
La svolta delle aerolinee d’oltreoceano arriva non soltanto dopo la decisione delle autorità statunitensi di elevare a livello «4» (il massimo: «Non viaggiare») il rischio per chi si reca in Lombardia e Veneto (per il resto dell’italia vale il livello «3», «Evitare i viaggi non necessari»), ma anche dopo quello che è successo al volo American Airlines 198 New York-milano: sabato pomeriggio l’equipaggio si è rifiutato di decollare, lasciando a terra oltre 200 passeggeri che poi sono stati imbarcati su altri voli, compreso quello di Alitalia.
Il volo è stato prima rimandato di 25 minuti, poi di un’altra mezz’ora. Via Twitter il servizio clienti spiegava che il ritardo era dovuto all’attesa «di parte del personale di bordo». Ma le cose non stavano proprio così. «Il volo è stato cancellato per ragioni operative», ha detto ufficialmente
Fine aprile L’annuncio di American Airlines: stop ai viaggi fino al 24 aprile (Delta fino al primo maggio)
al Corriere un portavoce del vettore Usa. Ma, come hanno confermato anche diversi passeggeri, la decisione è stata presa dopo che lo staff ha preferito non raggiungere il Nord Italia.
Poche ore dopo American Airlines ha comunicato lo stop ai voli da New York e Miami per Malpensa fino al 24 aprile ufficialmente «a causa del calo delle prenotazioni», ma anche per andare incontro alle richieste pressanti dei dipendenti che chiedevano una maggiore tutela. Decisione identica anche per Delta Air Lines che da domani e fino al 1° maggio non collegherà New York con Milano «a seguito dell’innalzamento del livello di allerta».
Anche Turkish
Airlines cancella tutti i voli per l’italia senza specificare quando riprenderà, mentre l’oman sospende per un mese i collegamenti tra il nostro Paese e lo scalo di Salalah. Sono almeno una quindicina gli Stati che vietano l’ingresso agli italiani. Una lista che rischia di allungarsi.