Caddy, non solo merci: si può anche andare in vacanza
Costruita sulla piattaforma della Golf 8, la multispazio Vw viene proposta a cinque o a sette posti
DÜSSELDORF Strizza l’occhio alle monovolume e agli mpv (veicoli multifunzione) il nuovo Volkswagen Caddy, che, dopo tre milioni di unità vendute, debutta con l’obiettivo ben preciso di conquistare anche le famiglie, o chi ha necessità di un van spazioso per il tempo libero, senza tradire la sua anima di veicolo da lavoro. E questo grazie alla nuova piattaforma MQB, la stessa della nuova Golf 8, con la quale condivide tanta tecnologia. Un po’ un ritorno alle origini, a quando in America, a fine anni settanta, il primo Caddy era nato come pick-up su base Golf. In questa quinta generazione si rinnova ogni elemento: «Il look è più deciso e fluido per piacere a un target più vasto — spiega Albert Kirzinger, responsabile del design di Volkswagen Veicoli Commerciali — è stata riprogettata la parte frontale con il cofano motore rialzato da Suv compatto, mentre il gruppo fari integra la tecnologia a LED di serie». Migliora il vano di carico, e i tecnici della casa tedesca hanno riequilibrato le proporzioni lavorando anche sull’aerodinamica, che diventa ora un riferimento per tutta la categoria con un cx di 0,30. A bordo la differenza rispetto a prima è ancora più evidente: una posizione di guida «automobilistica», un cockpit digitale, una plancia che nella gestione delle funzioni rimanda alla nuova Golf, e soprattutto tanto spazio in più, con la versione a passo corto (di 450 cm) che può ospitare 5 persone e quella a passo lungo (485 cm) che arriva a sette.
La rivoluzione tecnologica si apprezza nei nuovi sistemi di assistenza alla guida, dal Travel Assist che offre guida assistita lungo l’intero range di velocità, al riconoscimento dei segnali stradali, fino al sistema di assistenza al parcheggio, che agevola l’uscita in retromarcia. «Nonostante tutte queste novità —dice il brand manager Volkswagen Veicoli Commerciali Italia Fabio
Di Giuseppe — il Caddy rimane fedele al suo DNA, con quella versatilità, funzionalità e praticità che lo rendono un vero veicolo multiuso, punto di riferimento tra i furgoni per consegne urbane e le monovolume per famiglie». Nuove anche i motori 4 cilindri, benzina da 116 cv, metano, e i diesel TDI da 75 a 122 CV, che per la prima volta utilizzano il nuovo Twindosing per ridurre le emissioni di ossido di azoto: «Tutti motori che fanno passi avanti in termini ambientali edeconomici — spiega Di Giuseppe — con consumi inferiori del 12% rispetto alla generazione precedente». Anche la nuova generazione del Caddy verrà riproposta, parallelamente alla versione standard, in versione Maxi con passo allungato.