Le figurine che insegnano l’ecologia (e aiutano gli animali)
«Amici Cucciolotti», gli albi di Pizzardi editore che sostiene progetti per la difesa dell’ambiente e iniziative nei reparti pediatrici degli ospedali
Non sono solo figurine con protagonisti gli animali: Amici Cucciolotti (Pizzardi editore), dal 2007 in edicola, è anche un progetto etico-sociale. Attraverso la vendita annuale di un album e delle sue figurine «che salvano gli animali e fanno del bene», il prodotto ludico ed educativo per bambini raccoglie anche fondi, che da 14 anni si sono concretizzati in oltre 5 milioni di euro donati a iniziative che difendono gli animali, l’ambiente e attività sociali per i più piccoli (a oggi sono stati venduti circa 36 milioni di album e seicento milioni di bustine di figurine; ogni anno 14 mila scuole elementari di tutta Italia ricevono l’album in omaggio).
Tra gli obiettivi dei Cucciolotti, insegnare ai bambini che ognuno di noi può fare la differenza. Così, attraverso gli Amici Nasoni, i piccoli imparano la cultura ecologica e scoprono gli animali e il pianeta, anche grazie ai contributi scientifici di prestigiosi scienziati (dal 2014 al 2017, anno della sua scomparsa, ha collaborato anche l’etologo Danilo Mainardi).
L’aspetto ludico e didattico è affiancato dai «valori positivi» del progetto editoriale. Tra questi, le «Missioni possibili» che ogni anno fanno parte dell’acquisto delle figurine per sostenere campagne a favore degli animali. La «Missione possibile» 2020 è quella del Ciotolometro: con l’acquisto di 8 bustine di figurine è possibile riempire una ciotola di cibo per i trovatelli accuditi dai volontari dell’ente nazionale protezione animali (oltre 30 mila gli animali ospitati nei rifugi nazionali), con cui Pizzardi editore collabora dal 2007. E da quest’anno i bambini potranno controllare in diretta, su pizzardieditore.it, quante ciotole vengono riempite ogni giorno dallo scorso gennaio. Tra i «valori» dei Cucciolotti anche la campagna contro il bullismo: ogni anno l’album dedica una doppia pagina a una serie di figurine sul tema, per trasmettere i valori della lealtà, dell’amicizia e il rispetto verso i più deboli contro ogni prepotenza.
E ancora la collaborazione con il progetto internazionale Plastic Busters, coordinato dall’università di Siena, che analizza gli effetti dei rifiuti plastici sugli animali marini e studia un modo per ripulire il Mediterraneo. I Cucciolotti hanno sensibilizzato i bambini al problema,
In quattordici anni
Dal 2007 raccolti fondi per 5 milioni di euro Tra i temi affrontati nelle storie anche il bullismo
insegnando loro a riciclare la plastica e invitando i lettori a partecipare ai laboratori ludicodidattici che ogni anno l’équipe di Plastic Busters organizza a bordo del catamarano «Salvadelfini» (i prodotti Amici Cucciolotti utilizzano carta certificata, riciclata o ricavata da foreste gestite in modo responsabile).
Amici Cucciolotti si schiera in difesa del diritto al gioco insieme alla Fondazione Abio Italia Onlus, che si occupa di bambini ospedalizzati: Pizzardi editore ogni anno dona migliaia di album e figurine ai bambini degli oltre duecento reparti pediatrici italiani dove si svolgono attività di volontariato Abio.