Niente pubblico in studio: rischiano lo stop «Ballando» e «La corrida»
ROMA Il coronavirus rivoluziona i palinsesti Rai. In osservanza del decreto del governo che impone distanze di sicurezza, potrebbero essere sospesi programmi come «Ballando con le stelle» (al via dal 28 marzo) o «La corrida» (in onda), il primo presumibilmente per l’impossibilità di assicurare la debita distanza tra le coppie in concorso, il secondo per l’assenza del pubblico giudicante. Il divieto di pubblico peraltro, già operante negli studi del
Nord, sarà esteso a tutta Italia. Distanze di sicurezza verranno osservate ovunque: già ieri sera, a «Porta a porta» non c’è stata la rituale stretta di mano tra l’ospite, il leader del Pd, Nicola Zingaretti, e il conduttore, Bruno Vespa. Tra le misure precauzionali, ci sarebbe anche la sostituzione delle conferenze stampa nelle sedi Rai con videoconferenze. Ma l’ad Fabrizio Salini, che ieri ha riunito i collaboratori per esaminare le nuove misure, vorrebbe trasformare la necessità di cambiare i palinsesti in un’opportunità, offrendo ospitalità sulle reti a alcune opere teatrali e cinematografiche sospese per il coronavirus. Intanto il consiglio di amministrazione che era previsto oggi a Milano in segno di solidarietà, si terrà a Roma. All’ordine del giorno non ci saranno le nomine nei Tg ma aggiornamenti sul piano industriale, il canale istituzionale e quello in lingua inglese.