Di Maio agli italiani bloccati all’estero: non siete soli
I leghisti Ceccardi e Centinaio: andiamo noi a prelevarli in pullman in Spagna. Scoppia il caso
ROMA «Non vi lasciamo soli», assicura il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, alle migliaia di italiani sparsi per il mondo che non riescono più a tornare a casa per le frontiere chiuse e i voli bloccati a causa della pandemia del coronavirus. I casi sono tantissimi: due cittadini liguri, pur risultati negativi al test Covid-19, si trovano ancora in quarantena a Cuba; centinaia di nostri connazionali, finite le vacanze, sono fermi adesso in Marocco per colpa dell’epidemia e Di Maio in queste ore è in contatto con il suo omologo, Nasser Bourita, per tentare di sbloccare i voli di ritorno.
L’obiettivo
● Luigi Di Maio, ministro degli Esteri, si è attivato per il rientro in patria degli italiani che in altri Paesi sono rimasti bloccati dall’emergenza coronavirus. «Io personalmente, tutta la Farnesina e l’unità di crisi siamo al lavoro senza sosta»
«Sono giorni difficili — spiega il capo della Farnesina su Facebook — oltre alle tante emergenze c’è quella delle migliaia di italiani in tutto il mondo che vorrebbero rientrare a casa. Sono soprattutto studenti, famiglie, professionisti all’estero per lavoro o in vacanza. Comprendiamo bene la loro preoccupazione e vorrei dire loro che io personalmente, tutto il ministero degli Esteri e l’unità di crisi della Farnesina, siamo al lavoro senza sosta. Nel caso non sia possibile fare affidamento sui voli stiamo operando per garantire viaggi in pullman e in nave: sto parlando con i miei colleghi ministri degli Esteri per assicurare che ogni singolo caso venga risolto».
In effetti è così: tante nostre ambasciate (in Spagna, Albania, Malta, Marocco) sono impegnate nel reperire e diffondere informazioni utili. Grazie alla mediazione dell’ambasciata di Madrid un gruppo di 55 italiani in vacanza alle Canarie, col volo già cancellato, ieri è stato allertato tempestivamente e ha potuto acquistare in autonomia i biglietti di una low cost. Il gruppo questa mattina s’imbarcherà da Tenerife per Napoli.
Per la Spagna sono partiti in pullman anche l’ex ministro leghista Gian Marco Centinaio e l’eurodeputata Susanna Ceccardi per andare a recuperare gli italiani, scatenando polemiche per il pericolo di esportare il contagio. Ma c’è pure chi fa da sé: due italiani bloccati alle Mauritius, visti i voli annullati, hanno deciso di salire sulla nave Costa Mediterranea pronta a salpare oggi per Venezia, dove arriverà il prossimo 10 aprile. Hanno così messo in pratica il consiglio del sottosegretario agli esteri, Riccardo Merlo, di cercare comunque percorsi alternativi.