E Sánchez fotocopia l’italia Coprifuoco in tutto il Paese Polemica sui poteri accentrati
Varato il decreto che obbliga la popolazione a stare in casa per 15 giorni. Droni con gli altoparlanti sorvolano la capitale per dare istruzioni. E i politici litigano
Pedro Sánchez farmacia, dal medico, a far benzina, ad assistere anziani soli, minori o invalidi. Restano aperti parrucchieri e tintorie. «Dobbiamo agire con unità, disciplina e responsabilità. Il virus non distingue confini né colori politici», ha dichiarato Sánchez, al termine di una riunione di governo durata sette ore. «Da crisi passate ci hanno salvato i nostri nonni, ora tocca a noi proteggere gli anziani che ci hanno dato più che un aiuto: un esempio», ha aggiunto il premier, omaggiando emozionato anche i professionisti sanitari.
I nodi principali riguardano la decisione di accentrare nelle mani del ministro degli Interni, Fernando Grandemarlaska, i poteri su tutti i corpi di polizia regionali e locali, con compiti di controllo su treni ed esercizi. Dalla Catalogna e dai Paesi Baschi arrivano accuse alla Moncloa di approfittare del Covid-19 per spogliare le comunità autonome delle loro competenze: una sorta di commissariamento ex articolo 155, applicato per la prima volta nel 2017 dal governo di Rajoy (Pp) per domare le spinte secessioniste della Catalogna. Poteri eccezionali sono conferiti anche al ministro della Sanità, che avrà a disposizione tutti i mezzi sanitari pubblici e privati; a quello della Difesa, che potrà incaricare i militari della distribuzione di generi di prima necessità; a quello dei Trasporti, che dimezzerà il servizio pubblico.
Da crisi passate ci hanno salvato i nostri nonni, ora tocca a noi proteggere gli anziani che nel corso degli anni ci hanno più che aiutato
premier spagnolo
Vicepremier Opposizioni all’attacco per il vicepremier Iglesias che ha interrotto l’isolamento
Le opposizioni attaccano Sánchez per la reazione tardiva del governo e per l’interruzione della quarantena da parte del secondo vice presidente, Pablo Iglesias (negativo al test), la cui compagna, Irene Montero, ministra delle Pari Opportunità, è risultata positiva al contagio. Il leader di Podemos ha partecipato al consiglio dei ministri previo accordo con i responsabili sanitari della Moncloa. Dal suo domicilio, il segretario generale di Vox (estrema destra), Javier Ortega Smith (anche lui positivo), galvanizza la platea sovranista tramite immagini dei suoi allenamenti con i pesi: «I miei anticorpi spagnoli lottano contro i maledetti virus cinesi fino a sconfiggerli».