Molmed, arriva l’opa giapponese Il titolo raddoppia, sì di Fininvest
Da Agc (Mitsubishi) offerta sul gruppo farmaceutico a 0,518 euro per azione
«Abbi paura quando gli altri sono avidi, sii avido quando gli altri hanno paura». Chissà se i giapponesi hanno seguito la lezione di Warren Buffett. Fatto sta che ieri, nel bel mezzo della tempesta dei mercati di questi giorni con i prezzi di Piazza Affari ai minimi, è arrivata la notizia dell’opa della giapponese AGC per l’italianissima Molmed, una biotech focalizzata sulle terapie genetiche e cellulari per la cura del cancro e le malattie rare.
L’azienda, che ha sede legale e operativa a Milano, è storicamente legata al Parco scientifico biomedico dell’ospedale San Raffaele. Fondata da Claudio Bordignon nel 1996 come joint-venture tra Science Park Raf e Boehringer Mannheim, Molmed ha oggi come socio di maggioranza Fininvest (23,13%) che ieri ha annunciato di voler aderire all’opa. Il prezzo messo sul piatto è di 0,518 euro ad azione, con un premio del 110% rispetto al prezzo registrato nella seduta del giorno prima (0,24 euro) e valorizza l’intera società con sede in via Olgettina, 240 milioni di euro. Il corrispettiva offerto, ci ha tenuto a precisare il gruppo, è ben sopra anche alla media ponderata registrata negli ultimi tre mesi (+43,9%), sei mesi (+45,1%) e 12 mesi (+37,8%), come a smentire qualsiasi svendita, grande timore di tutti in questi giorni e non solo su Piazza Affari. Ieri in Francia è stato deciso da parte della Consob francese lo stop alle vendite allo scoperto su un centinaio di titoli mentre da noi la Consob ha rinnovato il divieto giornaliero di vendita allo scoperto di 20 titoli azionari quotati nel mercato regolamentato. Poi, in serata, l’annuncio del divieto di vendite allo scoperto per 3 mesi da oggi. Un segnale chiarissimo, sul tema, l’ha lanciato il ministro dell’economia francese Bruno Le Maire che ieri ha ventilato un intervento dello Stato a difesa delle imprese divenute vulnerabili a causa dell’emergenza Covid-19.
Nel frattempo i mercati vanno avanti. L’azienda con base a Tokyo ha fatto sapere che intende promuovere l’opa tramite una newco, ma se a causa della pandemia di coronavirus non riuscisse a costituire la società veicolo in tempo utile per il deposito del documento d’offerta, sarà la stessa società giapponese o una sua controllata a promuovere l’offerta. L’obiettivo è ritirare Molmed dal listino dove è quotata sul mercato Mta raggiungendo in prima battuta con l’opa almeno il 66,6% del capitale. «Per beneficare di future opportunità di sviluppo e di crescita nonché a una guida strategica per valorizzare il business nel mediolungo termine, Agc ritiene che l’obiettivo possa essere più facilmente perseguito con una base azionaria più ristretta».
Con l’opa, si profila una plusvalenza lorda da circa 30 milioni di euro per Fininvest, che ha definito l’uscita «coerente con la strategia della holding di concentrarsi sui core business della tv e dell’editoria». A fine 2019 il totale dei ricavi operativi di Molmed è risultato pari a 36,272 milioni, in crescita del 21,4% grazie allo sviluppo del business conto terzi, che registra ricavi di vendita per 34,338 milioni, in rialzo del 41,8% rispetto all’esercizio precedente. Ieri il titolo a Piazza Affari ha segnato un incremento dell’80% arrivando a 0,46 euro ad azione, comunque sotto i 51 centesimi messi sul piatto dai giapponesi.